Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] coesistono da circa 1.400.000 anni, anche se la transizione Olduvaiano-Acheuleano si realizza in tempi diversi nelle varie regioni. Risale a circa 1.600.000 anni fa la comparsa nell’Africa orientale di un nuovo ominide, Homo erectus, i cui resti si ...
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Storico e giornalista italiano (Napoli 1938 - Roma 2021). Prof. (dal 1976 al 2006) di storia contemporanea e prof. emerito (dal 2007) di storia dell'Europa e del giornalismo all'univ. di Torino, deputato [...] : Carlo Rosselli (1968); Dallo stato liberale al regime fascista (1973); La sentenza Andreotti (2001); La transizione italiana (2003); La stampa del regime alle vittime delle deportazioni naziste; Vita di Alberto Pirelli 1882-1971. La politica ...
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WAŁESA, Lech
Martina Teodoli
Presidente della Repubblica polacca, nato a PopowoWłocławek) il 29 settembre 1943. Di famiglia contadina, elettricista presso la locale fattoria collettiva, dal 1967 lavorò [...] stabilì la rilegalizzazione di Solidarność e la transizione verso il multipartitismo, sulla base di un compromesso che senso anticomunista delle strutture statali. Nel novembre 1990 è stato eletto presidente della Repubblica (ottenendo il 74,3% dei ...
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JARUZELSKI, Wojciech Witold
Generale e uomo politico polacco, nato a Kurow, nei pressi di Lublino, il 6 luglio 1923 da una famiglia della piccola nobiltà terriera con tradizioni militari. Nel 1939 fu [...] fu eletto al Parlamento; dal 1965 al 1968 fu capo diStato maggiore generale, nel 1971 entrò nell'ufficio politico del Partito di Solidarność alla legalità in cambio dell'accettazione delle riforme economiche suggerite dal governo. La transizione ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] consorte non legittima di Costanzo Cloro, ha garantito a quest’ultimo una discendenza, e dunque la sicurezza allo Stato romano. Fausta, a sua volta progenie imperiale, è invece colei che deve garantire la transizione alla generazione successiva ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] esaminerai i suoi membri uno per uno, scoprirai che tutti sono stati governatori di province, o lo saranno, o potrebbero esserlo ma non lo Senato, ma favorirono la transizione della presidenza delle riunioni senatorie al prefetto di Roma, l’unico ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] l’esercizio della fede evangelica vietato negli Statidi appartenenza, e formarono all’estero alcune comunità di incontri ed esperienze, intitolò il suo rapporto alla Società Italy in transition, pubblicato a Londra nel 186022. E la ‘transizione’ ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] quella tipica degli ufficiali dello Stato maggiore, aggregati all’esercito di manovra. Dunque, una vita di conservare prestigio e autorevolezza; e senza dubbio conta di intervenire per risolvere gli incidenti che si presentino nella transizione ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] nostra analisi è importante rilevare in primo luogo che qui siamo in presenza di una valida prova del fatto che con l'insegnamento ci si poteva guadagnare mai anteriori alla nascita delle città-stato. Ma la transizione dal periodo classico a quello ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] di sociologia», 17, 1967, 3, pp. 237-253; Famiglia e religione: aspetti di una transizione difficile. Ricerca sociologica su un’area italo-meridionale, a cura di Cit. in B. Pellegrino, Vescovi «borbonici» e Stato «liberale» (1860-1861), cit., p. 33.
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....