Psicologia
Luciano Mecacci
(XXVIII, p. 457; App. III, ii, p. 628; IV, iii, p. 101; V, iv, p. 332)
Il panorama della p. contemporanea è mutato radicalmente nell'arco del 20° secolo. Dal progetto ottocentesco [...] . Il concetto di oggetto interno, su cui sono state elaborate varie teorie (Greenberg, Mitchell 1983), indica d degli extracomunitari, le cause dell'AIDS o il fondamentalismo islamico). Queste rappresentazioni sono all'inizio poco definite, ma in ...
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FOTOGRAFIA.
Gabriele D'Autilia
Giacomo Daniele Fragapane
– L’era digitale. Autori, tendenze, contesti. La virtualizzazione, i libri, la postproduzione. Il fotogiornalismo. La musealizzazione e lo studio [...] , anche le promesse del mercato fotografico non sembra siano state modificate dal digitale: nell’edizione 2014 del Photokina, la interessante è quello del libro di Nicolò Degiorgis, Hidden islam, vincitore al Festival di Arles del 2014 e imperniato ...
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Una delle acquisizioni più significative nell'universo femminile degli ultimi decenni del Novecento attiene al campo linguistico ed è la conquista del plurale. Donne - non più donna - indica in tutto il [...] o poco più in molti dei Paesi di stretta osservanza islamica, a un anno in alcune nazioni dell'Europa orientale, passando le d. che occupano seggi parlamentari nel 2005 sono il 14% negli Stati Uniti, il 12% in Francia, il 18% in Gran Bretagna (tutti ...
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Evoluzione del quadro politico
di Pasquale Coppola
Il millennio si è aperto per questo continente nel segno dei sanguinosi attentati alle Twin Towers di New York e al Pentagono compiuti l'11 settembre [...] 2001 da terroristi islamici. Nella politica estera degli Stati Uniti, aggrediti sul loro territorio, si sono accentuate le tendenze all'unilateralismo che già ispiravano le dottrine dei neoconservatori (neocons) e la presidenza di G.W. Bush, iniziata ...
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Col trattato di pace del 10 febbraio 1947 l'Ungheria ha ceduto alla C. una piccola testa di ponte, di 61 km2 di superficie, sulla sponda destra del Danubio di fronte a Bratislava. Nel 1959, entro gli attuali [...] di cui 50.000 principali e 70.000 locali). Nel 1959 sono stati trasportati 180 milioni di t di merci e 560 milioni di viaggiatori tendenze neutralistiche e di "terza forza" nel mondo arabo-islamico e in quello coloniale ormai in sfacelo. Alla morte ...
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MINORE Archeologia. - L'investigazione propriamente archeologica dell'Asia Minore è stata preceduta e accompagnata dall'esplorazione geografica o di superficie (v. asia minore: Storia della esplorazione; [...] testi e di sincronismi con Boğazköy, perché la città non era stata occupata durante il periodo hittita. Un altro centro di grande strati dal primo neolitico ai periodi bizantino e islamico costituì un punto di riferimento importantissimo per fissare ...
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PASSAPORTO
Gian Piero BOGNETTI
Ferdinando Umberto DI BLASI
. Storia. - Il nome è relativamente recente (indicò dapprima soltanto una licenza concessa a navi) e recente è pure l'adozione di tipi fondamentalmente [...] di confine; ma speciali categorie di stranieri (così, p. es., i pubblici legati nell'Impero bizantino e in statiislamici) dovevano invece dipendere da organi centrali di polizia, ed essere scortate. Nell'età classica dell'immunità, certe categorie ...
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῾OMĀN, Sultanato
*
Guido Valabrega
Paolo M. Costa
(XXV, p. 316; App. III, II, p. 312; IV, II, p. 667)
Secondo stime delle Nazioni Unite nel 1991 la popolazione del sultanato era di 1.559.000 ab. (ma [...] con la Cina popolare), gravi ripercussioni sulla stabilità dell'῾O. derivarono dalla vittoria della rivoluzione islamica in Iran, cioè lo stato che aveva largamente contribuito a salvaguardare il regime del sultanato. Da ciò il rinnovato impegno del ...
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IDENTITÀ ARCHITETTONICA. – Recupero e invenzione della tradizione. Identità architettonica e identità religiosa. Bibliografia
Recupero e invenzione della tradizione. – Dietro ciò che appare una legittima [...] modernamente laico e Oriente tradizionalmente religioso.
L’iconoclastia architettonica, in forme diverse, è stata esercitata spesso dall’islam e contro l’islam. Estremisti islamici hanno, com’è noto, distrutto i Buddha di Bāmiyān in Afghānistān e i ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] tra il liberalismo occidentale e l'integralismo islamico. Tale antitesi oscurò definitivamente la polarizzazione Carabi, i regimi comunisti sopravvissuti all'esaurimento della guerra fredda sono stati investiti tra la fine del 20° e l'inizio del 21° ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...