Città dell'India, capoluogo della presidenza del Bengala, situata a 22° 34′ N. e 88° 24′ E., sulla riva sinistra del Hugli (Hoogly), a 139 km. dal mare e a soli 7 m. sul livello del medesimo. Presa nel [...] in uscita è il più minacciato da questo stato di cose. La via di accesso dà adito che in onore del re d'Inghilterra, Guglielmo d'Orange, fu chiamato Forte William. piccola colonna di Europei e d'Indigeni assoldati; liberò Calcutta (1757), riprese la ...
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Specie di agrume. È fra le congeneri quella che assume più grande sviluppo arboreo, potendo raggiungere l'altezza di 10-12 m., ma d'ordinario non supera quella di 6-7 m. Porta chioma arrotondata e densa. [...] viene usata sotto il nome di "acqua di fior d'arancio" (aqua namphae), di cui si ottiene un più caratteristici sono il nèroli, sia allo statolibero sia sotto forma di acetato, e l ; ted. Apfelsinenbaum; inglese sweet orange). - È il Citrus aurantium ...
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Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] andò commissario straordinario a Filiberto d'Orange, allo scopo di stornare dal lapidi e monumenti (14 settembre 1863) i liberati concittadini lucchesi. In realtà, il B. . Egli era ancora il cittadino del medievale stato di citta; ma in lui già era ...
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Nato il 15 febbraio 1620 a Kölln, sulla Sprea, non fu educato alla corte paterna, a causa dei torbidi sollevati dalla guerra dei Trent'anni, e trascorse invece gli anni di studio (1634-37) nei Paesi Bassi, [...] di potenza, che egli servì col mantenersi libero da vincoli con gli altri grandi stati e col cambiare spesso partito. Già ben secolo. Subito dopo egli combinò col suo nipote Guglielmo III d'Orange il piano di uno sbarco in Inghilterra. Ma prima che ...
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Generale e uomo di stato dei Paesi Bassi meridionali, nato nel 1510. Fu tra i migliori generali di Carlo V: nel 1553 prese Longwy ai Francesi; nel 1554 fu nominato governatore della città e della contrada [...] 1577, dopo le vive insistenze del principe d'Orange, Guglielmo il Taciturno, fu lasciato libero e si riunì col governatore spagnolo don Giovanni d'Austria, del cui consiglio fece parte. Sembra che sia stato lui ad indurre don Giovanni a muovere di ...
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Scrittore olandese, nato ad Amsterdam il 7 settembre 1756, morto a Haarlem il 18 dicembre 1831. Per la sua genialità, per la sua profonda erudizione e specialmente per il suo entusiasmo ha esercitato una [...] casa dei principi d'Orange. Quando nel 1795 d'essere professore all'università di Leida, ma i suoi numerosi nemici seppero impedirne la nomina. Allora si stabilì a Leida come libero l'inconveniente che tutto è stato raggruppato per genere letterario, ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] con il duca d'Angiò nel settembre 1377, denunciando gli attacchi contro Raimondo Del Balzo, principe d'Orange e cognato di Roberto V (1369), era stato fatto prigioniero dai Veneziani; divenuto dopo la liberazione un fantoccio manovrato dal sultano ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Capua, che Giulio III aveva fatto liberare nel 1553 dopo la purgazione canonica. d'Orange, il capo degli insorti fiamminghi sfuggito alle repressioni del duca d pp. 7-78, 207-83.
G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda metà del sec. XVI, Milano ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] d'Orange furono interpretati nei termini di un nuovo patto costituzionale che sanciva il compromesso per il controllo dello Stato a un certo punto a svolgere il ruolo che, nei paesi liberi, spetta normalmente ai capi partito" (L'antico regime e la ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , si accanì a rifiutare ogni contatto con il papa, che spinse in Toscana il principe d'Orange Filiberto di Chalon, messo a sua disposizione da Carlo V. Il 14 settembre l'Orange mise il campo sotto Cortona.
Dopo la caduta di Capponi, il G. si era ...
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