Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] avrebbe sortito gli effetti auspicati soltanto se fosse stato esteso a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, G. di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1 ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] in ogni caso nella libera disponibilità di costoro. I cardinali (cap. VIII) sarebbero stati sempre tenuti a rispettare in cui anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. fece sforzi di pace, subito respinti da Luigi XIV ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] che il sapere dovesse essere divulgato liberamente. I libri sulle armi da Paesi Bassi ‒ con Guglielmo I d'Orange-Nassau e Maurizio d'Orange-Nassau ‒ e poi, durante l'arsenale, di armare e mantenere in buono stato la flotta di galere, il cui numero ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] a spegnerla; anzi, Guglielmo I principe d'Orange sollevò contro la Spagna tutte le province d'Urbino; doveva però riconoscere all'imperatore l'investitura del Regno di Napoli, il libero passaggio dei suoi eserciti nelle terre dello Stato ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro conversioni Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1 ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] di Ph. de Chalon principe d'Orange, comandante in capo. Nell' nemici e solo "la furia de' tedeschi lo liberò" (Guicciardini, p. 1953). Infine prese parte allo preparava, con l'aiuto francese, un colpo di Stato a Genova, lo fece arrestare a Pontremoli ( ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] a Filippo II di essere lasciato libero di tornare a Parma; ma il Stati generali, il furore antireligioso e il terrore instaurato dal regime calvinista a Gand dovevano finire per seminare la discordia nei ranghi dei partigiani del principe d'Orange ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] lontani avevano chiamato al trono Guglielmo d'Orange.
Nel riferire al Senato l'annuncio sarebbe riuscito nella decisiva impresa di liberare Corfù dall'assedio ottomano.
Il . 1720.
Il 26 nov. 1716 era stato eletto ambasciatore a Roma, ma un terzo ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] partecipò come alfiere alla battaglia per la liberazione di Vienna dall'assedio dei Turchi e insieme con Guglielmo III, principe d'Orange e re d'Inghilterra, aveva riconquistato Namur in servizio il M. anche lo Stato della Chiesa e l'anno dopo la ...
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ANGUILLARA, Giampaolo (detto Giampaolo da Ceri e Giampaolo Orsini)
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Lucrezia Orsini e da Lorenzo, del ramo di Ceri (Cerveteri) della famiglia Anguillara, [...] leggera, cui era stato preposto dal padre, l con le milizie imperiali di Filiberto d'Orange.
Mentre il Ferrucci a Gavinana patrimonio degli Acquasparta.
Fonti e Bibl.: J. Burckard, Liber Notarum, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ediz., XXXII, ...
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