Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] . Processi fondati su fenomeni di riconoscimento possono esprimersi a livello macroscopico, attraverso la formazione di mesofasi o di strutture ordinate di stato solido, oppure attraverso la generazione di un segnale ottico, elettronico ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] futuri
Già da quanto è stato prospettato nelle pagine precedenti traspare quanti siano ancora i problemi della morfologia che richiedono ulteriori studi a tutti i livelli di grandezza, a partire da quello macroscopico, che sotto l'aspetto anatomo ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] per legame che differisce al più di
se a3 è il volume medio per legame. Nel caso quindi di campioni macroscopici (L ≫ a), gli stati permessi formano una banda di energia quasi continua, di larghezza ℏω = EAB − EB comparabile con l'energia di legame ...
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Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] da 145.090 a 89.264. In quarant’anni la perdita è stata dunque di circa 56.000 unità, pari al 61,5% di quattro (CSSC), il gap tra Nord, Centro e Sud non è così macroscopico nel caso delle scuole primarie e secondarie, ma è comunque consistente e ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] ora in esame l'assunto centrale di questo tipo di analisi macroscopica, ossia l'ipotesi che il calore fosse una funzione di stato.
L'asserzione che il calore è una funzione di stato può essere in qualche modo confusa o quanto meno risultare ambigua ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] punto posto 5 m al di sotto di quello in cui essa è stata lasciata cadere), ma ci dice che la sua posizione può essere ottenuta gravitazionali, e cioè, in pratica, soltanto per fenomeni macroscopici, e in particolare astronomici, in cui per esempio ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] della configurazione microscopica di un sistema macroscopico. È ben nota in meccanica statistica s, 1/T=4.600 bit/s. (In realtà, l'intervallo tra i simboli è stato assunto di 2,47•10-4 s). Il sistema può quindi trasmettere una fotografia in circa 22 ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] una divisione cellulare possono quindi essere diverse fra di loro, ma lo strumento, molecolare o macroscopico, necessario per distinguerle può non essere stato ancora scoperto e quindi non essere ancora disponibile.
Per distinguere tra di loro le due ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] come ogni corpo possiede una certa quantità di elettricità, nel suo stato normale o privo di carica, così ogni corpo, o quantomeno fra le misurazioni dirette delle forze ponderomotrici macroscopiche e le inferenze riguardanti le forze microscopiche ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] opere della Natura, e massimamente: e il fine in vista del quale esse sono state costruite o si sono formate, occupa la regione del bello» (ibidem, 645 a (gli omeomeri appunto), ma a livello macroscopico è possibile dimostrare che la divisione in ...
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macroscopico
macroscòpico agg. [comp. di macro- e -scopico (v. -scopia)] (pl. m. -ci). – 1. Di oggetto che per le sue dimensioni è osservabile a occhio nudo, senza aiuto di strumenti ottici. In partic., nel linguaggio scient., di oggetto le...
entropia
entropìa s. f. [dal ted. Entropie, comp. del gr. ἐν «dentro» e -tropie «-tropia»]. – 1. In termodinamica, funzione di stato (v. funzione, n. 7) di un sistema la cui variazione nel passaggio del sistema da uno stato a un altro può...