I c. l. sono sostanze che danno origine a fasi intermedie fra quella cristallina e quella liquida, dette mesofasi. Una mesofase liquido-cristallina (LC) è caratterizzata, rispetto a una fase cristallina, [...] 1 10 μm), è ferroelettrica, con un dipolo elettrico macroscopico P ≠0 che risulta dall'allineamento dei dipoli molecolari. parte un leggero pre-tilt, facilitato da apposite protuberanze. Nello stato off il pixel appare quindi buio. In on, scegliendo ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] nello schema di fig. 6. La polarizzazione macroscopica di queste fasi può essere cambiata facilmente con che variano per h+ ed e- e da materiale a materiale); sono state osservate conducibilità lungo la colonna σ|| molto più grandi (~ 10-3 S/ ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] sembrava quindi indicare che anche l'impenetrabile stato liquido fosse suscettibile di una descrizione nella quale gli aspetti molecolari si integrano con il comportamento termodinamico macroscopico. Purtroppo, però, il comportamento dell'acqua non ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] . Processi fondati su fenomeni di riconoscimento possono esprimersi a livello macroscopico, attraverso la formazione di mesofasi o di strutture ordinate di stato solido, oppure attraverso la generazione di un segnale ottico, elettronico ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] un'organizzazione che deve esistere a livello macroscopico, microscopico, submicroscopico e perfino molecolare.
ed il prodotto si stacca dallo stampo sono ancora per lo più allo stato di ipotesi.
La ragione per cui è richiesto uno stampo è facilmente ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] , conoscendo tutto ciò che è possibile conoscere sullo stato del sistema da esse costituito prima dell'urto; c) l'esistenza di sistemi amplificatori, capaci di portare a livello macroscopico le conseguenze di un singolo evento elementare, quali ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] su litografie dove uno schema macroscopico precedentemente disegnato viene notevolmente rimpicciolito di carica. Per valori grandi della dimensione L, l'energia nello stato fondamentale (n=1) è molto piccola a causa del valore della costante ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] non impediscono al sistema di fare ciò che l'esperienza comune nel mondo macroscopico e la seconda legge della termodinamica indicano come impossibile, ossia ricomporre lo stato iniziale di un sistema invertendo i movimenti di tutte le parti che lo ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] i gas la comprimibilità, mentre il loro comportamento macroscopico è controllato dalle interazioni fra le particelle, che i loro doppi strati elettrici. Un modello per descrivere tale effetto è stato sviluppato da E. J. W. Verwey e J. Th. Overbeek ...
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Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] nel limite termodinamico di un numero elevato di particelle (cioè di un sistema macroscopico), è una misura della stabilità relativa dei due stati stazionari.
b) Reazioni chimiche oscillanti.
Nelle reazioni chimiche oscillanti le concentrazioni delle ...
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macroscopico
macroscòpico agg. [comp. di macro- e -scopico (v. -scopia)] (pl. m. -ci). – 1. Di oggetto che per le sue dimensioni è osservabile a occhio nudo, senza aiuto di strumenti ottici. In partic., nel linguaggio scient., di oggetto le...
entropia
entropìa s. f. [dal ted. Entropie, comp. del gr. ἐν «dentro» e -tropie «-tropia»]. – 1. In termodinamica, funzione di stato (v. funzione, n. 7) di un sistema la cui variazione nel passaggio del sistema da uno stato a un altro può...