Generale piemontese (Isola d'Asti 1825 - Alba 1872). Segnalatosi nella prima guerra d'indipendenza, partecipò alla repressione del moto antipiemontese verificatosi a Genova nell'aprile 1849; successivamente [...] (9 apr. 1866); nel luglio 1866 fu inviato di nuovo in missione a Nikolsburg e a Berlino. Dal 1867 al 1869 comandò il Corpo di statomaggiore e nel 1870 fu ministro della Guerra; dal figlio Uberto furono pubblicati i suoi Frammenti di memorie (1902). ...
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Uomo politico (Gallipoli 1889 - Milano 1945). Ufficiale dei bersaglieri, ex combattente della prima guerra mondiale, organizzò i fasci della Venezia Tridentina; vicesegretario del PNF (1921-23), deputato [...] della volontà di Mussolini nell'opera di fascistizzazione della società. Sollevato dalla carica e nominato capo di StatoMaggiore della MVSN (1939-41), fu quindi definitivamente allontanato dalla vita politica. Nell'aprile 1945 fu fucilato dai ...
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Il complesso delle persone, dei mezzi e delle strutture organizzative di cui ogni Stato dispone per il perseguimento dei compiti militari. In Italia le Forze armate dipendono dal ministero della Difesa [...] Forza armata è poi affidata al comando di un capo di Statomaggiore, che è gerarchicamente sottordinato al capo di Statomaggiore della Difesa ed è componente del Comitato dei capi di Statomaggiore delle Forze armate (l. n. 25/1997, art. 4, 6). La ...
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Generale prussiano (Parchim, Meclemburgo-Schwerin, 1800 - Berlino 1891); di famiglia di antica nobiltà, tenente dell'esercito danese (1819), passò poi nell'esercito prussiano (1822). Frequentò l'Accademia [...] su manovre di sparpagliamento e avvolgimento, e strategiche. Dopo la vittoria ebbe i massimi onori; rimase a capo dello statomaggiore fino al 1888. Fu il più grande stratega del suo tempo: formatosi sullo studio delle campagne napoleoniche e sugli ...
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Generale e uomo politico spagnolo (El Ferrol 1892 - Madrid 1975). Ufficiale, si distinse in Marocco nella riconquista di Melilla (1921), poi a capo del Tercio Estranjero, guadagnandosi la nomina a generale [...] rivoluzione del 1934, dopo essere riuscito a reprimere rapidamente i moti locali, ebbe l'incarico come capo dello statomaggiore generale di riorganizzare l'esercito. Confinato al comando militare delle isole Canarie dal governo di fronte popolare, a ...
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Uomo politico e generale tedesco (Poznań 1847 - Neudeck 1934). Comandante supremo delle forze armate tedesche dal 1916, nel 1925 fu eletto presidente della Repubblica; riconfermato nel 1932, nominò A. [...] ebbe il comando delle truppe tedesche in Prussia Orientale e l'assegnazione di E. von Ludendorff a suo capo di statomaggiore; per merito prevalente di H., fu conseguita la vittoria di Tannenberg. Per le successive vittorie riportate contro i Russi e ...
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Generale e uomo di stato greco (Itaca 1871 - Atene 1941); quale capo di statomaggiore nel 1915 sostenne la politica di neutralità della Grecia perseguita dal re Costantino. Esiliato per l'abdicazione [...] del re (1917), ritornò in patria nel 1920 col rientro di questo, ma riprese la via dell'esilio nel 1923, con la caduta della monarchia. Rientrato in patria nel 1926, diede un forte impulso al movimento ...
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Uomo politico e generale statunitense (Unionstown, Pennsylvania, 1880 - Washington 1959); partecipò in Francia alla prima guerra mondiale. Capo di statomaggiore generale (1939-45), riorganizzò l'esercito [...] . Inviato speciale del presidente degli USA in Cina (1945) per un tentativo di mediazione tra nazionalisti e comunisti, poi segretario di stato (1947), fu promotore del piano che porta il suo nome; si dimise per motivi di salute nel genn. 1949. Il 12 ...
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Maresciallo d'Italia (Montemagno, Alessandria, 1864 - Torino 1935). Sottocapo di StatoMaggiore (1911) del comando del corpo di occupazione della Tripolitania, durante la prima guerra mondiale assunse [...] (ag. 1916) il comando della 48a divisione con la quale partecipò alla battaglia di Gorizia; promosso ten. generale per merito di guerra (1917) comandò il I e poi il XXV corpo d'armata; nominato ministro ...
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Ammiraglio (Torino 1859 - Roma 1948). Uscito dalla scuola di marina di Genova con il grado di guardiamarina (1877), fu capitano di vascello (1904), contrammiraglio (1910), ispettore delle siluranti (1912) [...] e capo di StatoMaggiore della marina (1913). Comandante delle forze navali dell'alto Adriatico durante la prima guerra mondiale, nel 1918 fu nominato ammiraglio e nel 1922, all'avvento del fascismo, assunse la carica di ministro della Marina, che ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...