GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] interpretato dal re di Francia come una sfida. Su questa posizione il G. e lo statomaggiore del governo soderiniano si trovarono accomunati. Nel luglio 1508 il G. e altri tre eminenti cittadini furono incaricati di trattare con l'inviato del re ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] democratico italiano, in realtà la sua missione fu concordata di intesa con il governo italiano e con lo statomaggiore ai quali, durante tutto il soggiorno nella capitale svedese, protratto fino all’estate del 1918, inviò regolari rapporti ...
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Vedi Corte penale internazionale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Corte penale internazionale
Paola Gaeta
Dopo aver fornito una visione d’insieme dell’attività giudiziaria della Corte penale internazionale, [...] segnalare tuttavia la consegna volontaria alla Corte, il 22.3.2013, di Bosco Ntaganda, presunto ex vice capo di StatoMaggiore delle Forze patriottiche per la liberazione del Congo (FPLC), accusato di aver commesso crimini di guerra e crimini contro ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] per costituire un corpo politico, senza ledere la libertà di quanti volessero rimanere nello stato naturale. Le decisioni di questo corpo politico sono prese a maggioranza, come è ragionevole che sia. Il popolo dunque è e rimane sovrano. La vita ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] e lo sviluppo. Essa inoltre consente una maggiore duttilità dello strumento pattizio e l'opportuna di R. Coppola, Milano 1987; F. Modugno, Considerazioni preliminari sulle intese tra Stato e Chiesa nel c.d. sistema delle fonti, in Studi in onore di L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] società degli) individui.
Fu questa, come noto, la posizione su cui si assestò la maggioranza della scienza del diritto e che per molto tempo è stata l’unica a esser rilevata: sostenere che ogni questione potesse essere affrontata e risolta rimanendo ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] portare allo scoperto i nuovi convincimenti del Maggiore.
Rispondendo nel periodico cattolico La Tradizione ( -177; Id., in La Critica, XXIII (1925), p. 374 (rec. a Stato forte e Stato etico); G. Gentile, Lettere a B. Croce, a cura di S. Giannantoni, ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] eventuale conflitto tra norma comunitaria e d. della persona. È stata la giurisprudenza della Corte di giustizia europea a conferire il rango privato in modo da raggiungere la maggiore uniformità possibile delle varie legislazioni. Rientrano ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] /15 dicembre 1997, una nuova disciplina del l. a tempo parziale è stata dettata con il d. legisl. 61/2000, modificato prima dal d. di tempo libero e quindi tenda a offrire un numero maggiore di ore lavorate. È possibile che ad alti livelli salariali ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] dei genitori o del tutore, qualora il nubendo non abbia raggiunto la maggiore età). La principale differenza tra il diritto romano classico e quello contemporaneo è stata apportata nel Medioevo, sempre per opera dei canonisti, con l’introduzione ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...