MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] dieci, ancora vitali e, soprattutto, in grado di fornire maggiori garanzie rispetto al processo asburgico. Una posizione poi condivisa , l'abate trevigiano G. Da Camin (nel ruolo che era stato di Tommaseo); poi, dopo la "fatal Novara" e la decisione ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] storie di Chieri, apparsa a Torino nel 1827.
L'opera era stata suggerita da P. Balbo, in cui possesso, per l'origine trattò con l'Austria per scoraggiare il contrabbando sul lago Maggiore. Questa attività svolta con competenza gli diede la carica ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] eruditi.
Se da una parte infatti si implicava nelle maggiori questioni politiche magiare (Dieta di Bács, elezione del il C. ebbe occasione di svolgere un altro servizio di stato ripresentandosi nella sua veste di diplomatico. Fu inviato da Ercole ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] il testo fu integrato nel titolo sotto il quale la questione era stata discussa all'inizio, e cosi il testo si presenta anche in manoscritti e delle edizioni a stampa che la Summa ebbe maggiore influsso dell'altra grande opera di E., la Lectura sulle ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] probabile alla signoria, a scapito del fratellastro Meliaduse, maggiore di età, ma avviato alla carriera ecclesiastica.
Sulla che riguardava la collocazione di Ferrara nel quadro degli Stati della penisola. Nell'aspro confronto tra i disegni egemonici ...
Leggi Tutto
GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] della secolarizzazione. Si tratta di una lettura che è stata d'altra parte implicitamente confermata da chi ha accostato il Anthony Wood lo giudicò invece nel 1674 una delle glorie maggiori dell'Università di Oxford. Di debole risonanza nella più ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] pur profondamente addolorato e deluso, trovò conforto nella maggiore apertura e possibilità di contatti che il nuovo quali avevano a loro volta tradotto e aggiornato l'Essay on the state of England di J. Cary (Bristol 1695), e la traduzione- ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] a Bologna, e il 26 marzo 1215 la sua opera maggiore, il Boncompagnus, fu letta e incoronata d'alloro vicino a 'amicizia, si appellano alla ragione, la quale, dopo che sono stati passati in rassegna i vari tipi di amicizia, finisce per concludere ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] milanese e spagnola, interpretò fino in fondo il suo ruolo di grand commis, intrattenendo rapporti con le maggiori autorità dello Stato, affrontando conflitti di competenza col governatore e il Senato, stabilendo un diretto dialogo con Filippo II ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] in quanto ci consente, da un lato, di datare con maggiore esattezza l'epoca della prima diffusione dell'Inferno di Dante, e di un testo parziale né di una prima redazione dell'opera. È stato pubblicato a Roma nel 1815 da G. Manzi che vi ha inserito ...
Leggi Tutto
stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...