ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] una parte, e quanta, dei suoi materiali, sia andata perduta. La sua figura di epigrafista avrebbe avuto maggiore rilievo se fossero stati pubblicati da lui vivo o, come fu progettato, durante la generazione seguente i ricchi frutti delle sue ricerche ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] in platea maiori" (attuali via d'Azeglio - piazza Maggiore lato ovest - via Indipendenza), dove almeno fino a Rime, a cura di L. Rossi, Torino 2002.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Ufficio dei memoriali, voll. 1, c. 99v (20 nov. 1265); ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] 10 luglio 1533. Viveva nel convento di S. Giorgio Maggiore, retto dal Cortese, nominato con affetto nell'opera appena edita Varium poema apparve alla macchia, con falsa data (come è stato già detto) e falso luogo di stampa ("In promontorio Minervae ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] nome, ci è noto invece della madre. Il nonno Azzio era stato uomo autorevole e colto, "negli studi de l'umanità e Napoli, perché fosse ivi tumulata nella chiesa di S. Domenico Maggiore, e appena uscito da una grave infermità che aveva condotto anche ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] in cui era abituato a vivere, lo condussero a uno stato di inquietudine e di malinconia, che gli faceva preferire la lettura quasi soltanto per le più esplicite ambizioni letterarie.
La maggior parte dei dialoghi e delle orazioni funebri, le più ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] un pretesto per parlare dell'arte in generale e della situazione dell'Italia (non va dimenticato che la maggior parte delle conferenze dantesche sono state tenute in Belgio tra il 1852 e il 1855), mentre le dodici conferenze sull'arte tenute a Milano ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Campana e da G. Schizzerotto, traspare anche dalla sua opera maggiore e da quel suo progetto sulla raccolta di epitaffi, cui melitense, IX (1934), pp. 123 s.; G. Comaggia Medici, Chiesae Stato in fra' S. da C., in Studi sassaresi, XIV (1936), pp ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] Toscana, pubblicata a Pisa nel 1846.
Tuttavia la parte maggiore della sua opera fu dedicata al diritto penale e alla 674, n. 103 e ms. 973, n. 2, ed all'Archivio di Stato di Lucca, Segr. di Stato e di Gabinetto, b. 201, nn. 232 s. L'ampia raccolta di ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] . Lowe, Codices latini antiquiores, I, Oxford 1934, n. 24), che era stato scoperto e trascritto l'anno precedente da P. J. Bruns e dal gesuita V l'ideazione e la stesura dell'opera sua maggiore per mole, il De secretariis basilicae Vaticanae, edito ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] del 1231, contro il Vigo, che aveva tentato di dimostrarne la maggiore antichità (Ciullod'A. ..., p. 24). In effetti recenti riferimento sia a lui vivente, si deduce che il Contrasto è stato composto entro il 1250, anno della morte di Federico II. A ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...