APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] non trovò facilmente una sistemazione che lo soddisfacesse. Dopo essere stato ospitato nel convento di S. Stefano, passò in quello di nel capitolo VI pone il problema, "quale peccato fosse maggiore, o quello di Adamo o quello di Eva"; altrove estende ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] in termini più radicali, il problema dei rapporti tra società e Stato, tra etica e politica.
Nel 1778 il D. pubblicò negli base del censo, sistema che avrebbe stimolato ciascuno a una maggiore attività. Altri punti toccati dal D. erano il problema ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] Fino alla morte. Ma il nuovo romanzo era opera di maggiori ambizioni, in cui il C. dava una compiuta sistemazione critiche, a cura di G. De Rienzo. Il romanzo Gli ammonitori è stato ristampato a Torino nel 1978.
Fonti e Bibl.: Roma, Associazione naz. ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] Giacomo da Lentini, mentre spesso, a torto, è stato aggregato alla generazione di Manfredi. La posizione alta entro città d'origine, in quanto non ebbe la carica di giudice maggiore ma di giudice a contratto o giudice minore, cosa che le costituzioni ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] e imitatore in quella che si suol considerare la sua maggior fatica, la Historia rerum in Italia gestarum ab anno MCCL . a. 1964-65, pp. 197 s., ed è disperso tra l'Archivio di Stato di Vicenza (Collegio dei notai,31, f. 36v; 86, ff. 47v, 77v-78v ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] poetò fino a poco più di vent'anni, una parte maggiore di quella abitualmente fattagli nel momento, isolando ciò che fu obsoleta che segna quasi il commiato esterno con la poesia è stato datato: Pracchia, 2 settembre 1909. Furono il luogo e il ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] egli dovette ritirarsi per un breve periodo nel Tirolo (c'è stato anche chi ha detto nei dintorni di Genova), finché tutto non e di una libera immaginazione e serena tutte o la maggior parte risentonsi, e nelle immagini e negli argomenti, della ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] contaminazione» (p. 368).
Proprio la parte del lavoro relativa ai piani alti dello stemma codicum è stata sottoposta a maggiori revisioni nel quasi mezzo secolo trascorso, anche alla luce dei lavori codicologico-paleografici recenti di Marisa Boschi ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] consegue che, laddove imitazione dei generi antichi c'è stata da parte dei modemi, il risultato è apparso Greci e de' Romani furono o buone o ree (ma di queste maggiore è il numero) a cagione delle diverse filosofie dalle quali provenivano, come ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] naturali e divine. Donde, la sua definizione: "Ragion di Stato altro non essere che contravvenzione di legge ordinaria, per rispetto di publico beneficio, ovvero per rispetto di maggiore e più universale ragione". Definizione non priva di rigore e ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...