GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] aver praticato l'arte sanitaria a Lione e ad Anversa, era stato chiamato da Cosimo I a insegnare, dal 1543, medicina teorica e in Germania: Scipione si fermò a Tubinga; il fratello maggiore invece si recò, passando per Heidelberg, in Inghilterra, ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] qualità di magister: proprio nell’anno nel quale la maggioranza degli studenti e dei docenti bolognesi migrò temporaneamente all’ textes inédits, Turnhout 2011, pp. 318-330). Allo stato attuale delle ricerche, queste citazioni presenti nelle opere di ...
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Frigidità
Alessandra Graziottin
Birgitta Nedelmann
Frigidità (dal latino tardo frigiditas, derivato da frigidus, "freddo") indica mancanza o carenza di eccitazione erotica nei rapporti sessuali, riferendosi [...] idea della frigidità come incapacità di pervenire all'orgasmo vaginale. È stato S. Freud, che a questo proposito ha usato anche il quantitativo sia qualitativo), ma anche di disporre di maggiori possibilità di scelta delle proprie attività e pratiche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] l'appoggio dello Stato, acquisendo un valore di tipo politico e attirando sempre maggiore attenzione ‒ perlopiù 'ambiente e per la dignità umana. La richiesta di un maggiore controllo sulla scienza e di un'imposizione di limiti alla ricerca ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] storia di Lucca e che il Manfredi non sembrava aver rispettato (Arch. di Stato di Lucca, Consiglio generale. Riformagioni segrete 391, cc. 10, 124).
L'opera storica di maggior rilievo e respiro che vide la luce a Lucca nel Seicento fu senza dubbio ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] nelle prime 8 settimane della gravidanza. Il periodo di maggiore rischio per l'infezione da citomegalovirus (la più comune proprio equilibrio, ha oscillato dall'informe al difforme, è stata nuvola, è stata mostro e ancor oggi l'elefante, la giraffa, ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] capitano medico di complemento, quindi nel 1916 con quello di maggiore e nel 1918 con quello di tenente colonnello. Restò della chirurgia, che mostrava ancora tante questioni aperte e che era stato oggetto di molti studi dal 1920 in avanti, in cui il ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] Toscanelli e a L. B. Alberti fra coloro che maggiormente resero illustre la città. In questi stessi anni sembra 1410 al 1460, Fiorenza 1637, p. 3; A. Gherardi, Statuti dell'Università e Studio fiorentino dell'anno 1387 con appendice dei documenti ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] della anemia da Leishmania, Palermo 1913. Ma il suo maggiore merito consistette nella messa a punto, insieme con G. sull'antimonio sotto forma di tartaro stibiato: questo rimedio era già stato proposto nel 1913 da A. Castellani, ma nel 1914 il D ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] sostanza, ogni giudizio sul B. si affida all'opera sua maggiore, cui diede il titolo di Circulus Pisanus in ricordo, come un Dio creatore e ordinatore della realtà sensibile. Così, come è stato osservato" l'opera del B. colpiva a fondo "l'edificio ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...