DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] Maria di Loreto, dopo un'interruzione di alcuni anni era stato ripristinato da C. Romano, che aveva anche avviato un ambulatorio è diviso in quattro capitoli, dei quali quello di maggiore interesse e sicuramente il primo che raccoglie i lavori sulle ...
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FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] sindrome di ipotensione arteriosa cronica non associata ad altri stati patologici, che il F. descrisse come propria di causate da infezioni tubercolari croniche o lente, che determinano maggiore morbilità e più bassa mortalità (La para-tubercolosi, ...
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CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] peritoneali. Tra i campi di studio che segui con maggiore attenzione si ricorda quello della placenta dei bovini e un lavoro originale sul sistema reticoloendoteliale, la cui struttura era stata oggetto di recenti studi da parte delle scuole di K. ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] ); di vagliare le possibilità di impiego della batterioterapia (Stato attuale della questione della batterioterapia, in Giorn. internazionale di lotta antitubercolare nella provincia di Palermo, con prefaz. di G. Maggiore, Palermo 1935, ad indicem. ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] XLV [1862], pp. 321-342) e la regolamentazione da parte dello Stato dei matrimoni delle "ragazze con vizi del bacino pronunciati" per le quali di un pessario per i prolassi uterini dotato di maggiore elasticità rispetto a quelli allora in uso e in ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] i professori ordinari, il numero dei dottori del Collegio era stato portato da sedici a diciassette. Godeva dell'amicizia di medici illustri come L. Crisafulli, G. Columba, T. Bartholin.
Le sue maggiori opere, tutte pubblicate a Messina tra il 1619 e ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] Africano, lo stesso Costantino istruì G. nell'arte medica, e sarebbe stato lo stesso G. ad aver chiesto al maestro di scrivere un e con il Giovanni Saraceno e hanno ritenuto, con maggiore attinenza e attenzione alle fonti, che solo il Giovanni ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] nutrizione furono il campo a cui egli dedicò con maggiore assiduità e sistematicità la sua opera di ricercatore fin proteici e vitaminici, o con vari tipi di leguminose di cui era già stato segnalato da vari autori (E. V. Mc-Collum, V. Zagami e ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] sostanza non è altro che un compendio dello scritto maggiore: fu composta, come si ricava dalla dedica a Lazzaro , 1546 e 1549). Le opere minori non sono mai state stampate e i manoscritti sono stati indicati dal Russo, in Medici e veterinari, pp. 69 ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] autunno dell'anno 1832, l'anno seguente il C. cominciò a prestare la propria opera nell'Ospedale Maggiore di Milano, presso il quale egli era stato nominato medico assistente.
Dal 1833 al 1852 il C. fu attivissimo, interessandosi di numerosi problemi ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...