DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] , con titolo trasmissibile ai discendenti.
Nel 1586, intanto, erano stati stampati a Mantova, presso Fr. Osanna, i 6 libri della De medica historia mirabili, la sua opera maggiore, ampia raccolta di casi clinici e di osservazioni anatomiche personali ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] di canonico, "carica che non gli poté dar fastidio, né fastigio maggiore" (Simonini, p. 7).
Dopo la morte nel giugno 1343 del 1) si vuole trovare conferma del fatto che il M. sia stato non solo medico, ma anche astrologo dei Visconti.
Gli interessi ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] , quindi si trasferì a Firenze ove gli era stato offerto l'incarico di assistente volontario presso l'istituto il grado di capitano medico un lazzaretto per colerosi. Promosso maggiore per merito eccezionale, in occasione del disastro di Caporetto ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] Maria di Loreto, dopo un'interruzione di alcuni anni era stato ripristinato da C. Romano, che aveva anche avviato un ambulatorio è diviso in quattro capitoli, dei quali quello di maggiore interesse e sicuramente il primo che raccoglie i lavori sulle ...
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FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] sindrome di ipotensione arteriosa cronica non associata ad altri stati patologici, che il F. descrisse come propria di causate da infezioni tubercolari croniche o lente, che determinano maggiore morbilità e più bassa mortalità (La para-tubercolosi, ...
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CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] peritoneali. Tra i campi di studio che segui con maggiore attenzione si ricorda quello della placenta dei bovini e un lavoro originale sul sistema reticoloendoteliale, la cui struttura era stata oggetto di recenti studi da parte delle scuole di K. ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] ); di vagliare le possibilità di impiego della batterioterapia (Stato attuale della questione della batterioterapia, in Giorn. internazionale di lotta antitubercolare nella provincia di Palermo, con prefaz. di G. Maggiore, Palermo 1935, ad indicem. ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] XLV [1862], pp. 321-342) e la regolamentazione da parte dello Stato dei matrimoni delle "ragazze con vizi del bacino pronunciati" per le quali di un pessario per i prolassi uterini dotato di maggiore elasticità rispetto a quelli allora in uso e in ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] i professori ordinari, il numero dei dottori del Collegio era stato portato da sedici a diciassette. Godeva dell'amicizia di medici illustri come L. Crisafulli, G. Columba, T. Bartholin.
Le sue maggiori opere, tutte pubblicate a Messina tra il 1619 e ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] Africano, lo stesso Costantino istruì G. nell'arte medica, e sarebbe stato lo stesso G. ad aver chiesto al maestro di scrivere un e con il Giovanni Saraceno e hanno ritenuto, con maggiore attinenza e attenzione alle fonti, che solo il Giovanni ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...