FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] che il Credit ed i suoi "amici" (cioè i suoi maggiori azionisti) avrebbe costituito Solo il 27 genn. 1931. Appena sorta 1988, p. 276; M. Doria, Ansaldo. L'impresa e lo Stato, Milano 1989, pp. 156 s.; A. Confalonieri, Considerazioni sull'esperienza ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] complessivo annuo di 10.000 marchi. Il trasporto in Inghilterra sarebbe stato effettuato a mezzo di navi del Regno al costo di 1.000 da qui l'idea di defilarsi da azionista di maggioranza. Il medesimo atteggiamento di prudenza lo spinse a rinunciare ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] egli fu il nuovo capo della casata, poiché il fratello maggiore aveva fallito alla prova. Egli ridiede in tal modo l' luogo a difficoltà per il rimborso. Il 23 ott. 1583 era stato ratificato con l'impegno di assegnarne il rimborso sul prossimo arrivo ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] costituisce un maggiore guadagno netto" (Educazione tecnica ed espansione economica, Brescia 1906, p. 12), il C. si riappropriava di un'immagine dello sviluppo che era stata di Alessandro Rossi e che presupponeva un'agricoltura di approvvigionamento ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] le compagnie Buonvisi di Lucca, Bruges e Londra) si scusava di non poter dare risposte esaurienti fino al ritorno del "maggior nostro" (Arch. di Stato di Firenze, Med. av. Princ., f. I, n. 286).
Le attività esercitate dal B. a Lucca e per Lucca non ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] 'Abbas populi, come segnale di volontà di un maggior controllo sull'operato dei capitani.
Dopo la pace con ), ad Ind. Il capitanato del Popolo e linee della sua espansione sono stati studiati da G. Caro, Genua und die Mächte am Mittelmeer (1257-1311 ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] M. non poté assumere iniziative di rilievo; e che gli erano stati affiancati tre vicesegretari (A. Ferioli, G.P. Orsello e A rimaneva comunque relativo. Nel complesso sembra che la maggiore critica al governo Andreotti-Malagodi debba derivare, più ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] e il Cossa minacciava di innescare un ben maggiore conflitto tra coloro che avevano appena combattuto i Visconti di Romagna, s. 4, IV (1914), pp. 144-174; Arch. di Stato di Bologna, Gli Uffici economici e finanziari del Comune dal XII al XV secolo. ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] .
L'interesse di Lorenzo per una maggiore specializzazione della ditta di famiglia nell'ambito Giulio, Notizie sulla patria industria, Torino 1844, p. 348; A. Oneto, Stato delle industrie di Sampierdarena e loro bisogni, in Riv. marittima, IX (1876), ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] a Paderno sull'Adda con una potenza installata di 9.500 kw (che al momento della sua inaugurazione sarebbe stato il maggiore d'Europa) e l'elettrificazione della rete traniviaria urbana. La caduta della Banca generale, alla quale la Edison si ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...