DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] 1395, quando cioè il Filargo - che nel frattempo era stato insignito del titolo di conte del Sacro Romano Impero dallo stesso fortunato soggiorno pavese. Proprio in questa parte sta l'interesse maggiore del dialogo mentre per il resto si tratta di un ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] Ongaro era iniziato a Gorizia, davanti ai corpi offesi dal manicomio, e si potrebbe dire gran parte del suo lavoro è stato dedicato a capire, spiegare e combattere ciò che allora aveva visto.
Corpo e istituzione
Nelle prime pagine di un suo libro ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] partito molto piccolo, tutto di generali e non di soldati. Credo di essere stata il solo soldato» (in De Stefano 2013, p. 29).
Il periodo a scrivere e il nome di Bruno Fallaci, fratello maggiore del padre e all’epoca giornalista di fama. Venne ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] il 30 giugno 1849, mentre una fortissima maggioranza respinse le proposte austriache equivalenti in pratica una falsificazione di Jean-Louis de Balzac, come più tardi è stato dimostrato con sicurezza; gli idilli attribuiti a Valerio Catone sono le ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] in quanto ci consente, da un lato, di datare con maggiore esattezza l'epoca della prima diffusione dell'Inferno di Dante, e di un testo parziale né di una prima redazione dell'opera. È stato pubblicato a Roma nel 1815 da G. Manzi che vi ha inserito ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] collaborazione ai giornali lo stancava, aveva bisogno di maggiore concentrazione. Scoppiato di nuovo il colera a Napoli, apparsi sui giornali a cui collaborò fra il 1886 e il 1902, è stata curata da A. Fratta e M. Piancastelli, La vita a Napoli, ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] ad un marito, costituito il nucleo familiare, la donna che era stata sino a quel momento cede il posto alla sposa, alla madre, alla e ridondante lirismo che pervade le opere cui è maggiormente affidata la sua fama. Ricordiamo Elias Portolu (1903), ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] studi locali, che sono rimasti per lo più inediti. Ma la maggior cura egli la dedicò al cronista Giovanni da Bazzano (secoli XIII-XIV), la cui cronaca modenese era già stata pubblicata, con omissioni, da L. A. Muratori e poi, diplomaticamente, da ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] di Padova: a lui il D. risulta debitore della maggior parte delle riflessioni attorno al problema delle unità dell'opera di filosofia morale all'università di Padova, cattedra che era stata, dieci anni prima, di Robortello, il primo commentatore in ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] allusione a un personaggio di George Sand, cui il M. era già stato accostato da Mazzini, "non v'è il Tirteo, v'è lo Stenio secche), gli articoli del M. rivelavano una maggiore duttilità, un possibilismo influenzato certamente dal contesto genovese ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...