FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] salito al potere F.D. Guerrazzi, si spostò a Roma in tempo per assistere, in qualità di addetto allo statomaggiore del generale P. Roselli, alla caduta della Repubblica romana, avvenimento che lo allontanò definitivamente dal mazzinianesimo, da lui ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] l'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, ed egli venne addetto, come quartiermastro generale con le funzioni di capo di StatoMaggiore, presso l'armata dei Colli. All'indomani dell'offensiva francese che, dal 26 aprile al 15 maggio 1794, aveva ricacciato ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] notizie della guerra e alla capitolazione di Milano. Il popolo insorto, irrompendo a mano armata nelle sale dello StatoMaggiore, chiese un governo provvisorio e l'occupazione delle fortificazioni sulle alture della città. Con queste stesse richieste ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] Croce di guerra. Nel giugno 1918 venne chiamato al Comando supremo, dove svolse funzioni di segretario dello StatoMaggiore del generale Armando Diaz.
Nel dopoguerra assunse posizioni ultrapatriottiche e anticomuniste. Iscrittosi al fascio ufficiali ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] Austriaci, nella primavera del 1849 si spostò in tempo per prender parte alla difesa di Roma col grado di capitano di statomaggiore: la fine della Repubblica Romana ad opera dei Francesi chiamati dal papa fu per lui il più amaro dei disinganni, ma ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] indirizzate al gen. Brune, perché volga l'offensiva verso l'Adige e compia quindi l'unificazione italiana.
Fa parte dello StatoMaggiore del gen. Lahoz, poi col grado di capitano di quello del gen. D. Pino, segretario della commissione militare per ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] anni più tardi, invece, scrisse al Brofferio, suo intimo amico, vantandosi di essere stato tra i combattenti di San Salvario.
Nominato capitano di StatoMaggiore dell'esercito costituzionale, fu fatto prigioniero dalle forze sarde a Novara (8 aprile ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] portare allo scoperto i nuovi convincimenti del Maggiore.
Rispondendo nel periodico cattolico La Tradizione ( -177; Id., in La Critica, XXIII (1925), p. 374 (rec. a Stato forte e Stato etico); G. Gentile, Lettere a B. Croce, a cura di S. Giannantoni, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] della vita reale, ciascuno con la sua personalità storica, scelti per amore e gratitudine, perché erano stati, nella formazione della sua vita spirituale, i suoi maggiori, i suoi ideali maestri, l'uno di poesia e di sapienza, l'altro di elevazione ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] indirizzi formalistici e retorici, :il significato e la funzione della filologia. Il pregio maggiore del Tommaseo, individuava lucidamente nel 1857, è di essere stato "uno di quei rarissimi in Italia i quali riportarono la filologia e la critica ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...