Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] quadro vale per quasi tutti i Paesi dell’Europa e per gli Stati Uniti, e anche per l’Italia, seppure vi si rilevi l’«Italian journal of psychology» in lingua inglese per una maggiore diffusione dei contributi italiani. La rivista si divise in due ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] fuori dall'apice del tubo, tanto che se esso fosse stato pochi pollici più alto sarebbe probabilmente giunto a quell'altezza. avevano equiparato la crescita a quella dei cristalli, la maggior parte degli studiosi del XVIII sec. abbandonò questo tipo ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] sulla punta della lingua. È qui, infatti, che si concentra il maggior numero di recettori per il gusto dolce. Quelli per l'amaro ghiacciate e diventiamo pallidi perché tutto il sangue caldo è stato richiamato verso le parti interne del corpo, che non ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] ad alleviare la povertà e, nel caso di istituzioni sostenute dallo Stato, non vi erano scrupoli nell'uso dei poveri, sia vivi per evitare di tornare a lavoro (Cullen pensava che la maggior parte di coloro che si fingevano malati fossero domestici che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] hanno avuto nell’organizzazione sanitaria italiana, ben oltre l’Unità.
L’ospedale Maggiore di Milano
L’ospedale Maggiore di Milano, detto la Ca’ Granda, è stato uno dei maggiori nosocomi del Nord Italia. Fondato nel 1456 dal duca Francesco I Sforza ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] si richiedeva, naturalmente, una grande attenzione all'impiego di coloranti, in assenza dei quali la maggior parte dei batteri non sarebbe stata identificabile neanche con un microscopio di grande qualità.
Alla fine del secolo esisteva ormai un ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] nelle cellule mesenchimali non v'è una simile organizzazione.
Le somiglianze maggiori tra neoplasie e trasformazioni si osservano nel sistema emopoietico: sono state infatti dimostrate notevoli similitudini tra le cellule leucemiche prodotte in vitro ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] su una scala che andava da zero a ottanta, con quaranta gradi che rappresentavano lo stato di salute. Per Brown (e i suoi seguaci) la maggior parte delle malattie ricadeva nella categoria dell'astenia e richiedeva quindi una stimolazione. Forti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] la malattia futura. La distinzione tra sintomo e segno era stata ribadita nel XVI sec. da Jean Fernel: "tutto ciò che più evidente di questo tentativo fu la sua opera maggiore, Nosographie philosophique, ou la méthode de l'analyse appliquée ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] follia cattiva; e della pazzia non esita a dire che "i maggiori beni ci sono elargiti per mezzo d'una follia che è un L'opinione che potesse produrre funzioni che un tempo erano state attribuite a facoltà spirituali si allargherà rapidamente: forse l ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...