Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] '.
Ben più complessi sono i problemi dell'area islamica siro-palestinese, che in parte è una sub-area del corpo centrale aveva posto fine, fra l'altro, all'indipendenza dei tre Stati baltici costituiti nel 1919, e a parte il drastico slittamento ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] il 22 maggio da solo, senza Elena. Tale lezionario prebizantino è stato ricostruito su uno armeno del V secolo (Lezionario Armeno 56), su uno georgiano del VII secolo e sul calendario palestinese-georgiano del X secolo; cfr. G. Garitte, Le calendrier ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] ecc.), che si distinguevano all'interno del giudaismo sia palestinese sia della diaspora. Per tornare a Paolo, non sa in che modo e a quali condizioni i suoi seguaci siano stati reintegrati nella comunità. È comunque un dato di fatto che alla metà ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] degli insediamenti dell’età del Ferro dell’area siro-palestinese; 3) la ricchezza e la varietà della ceramica : ad esempio al Cerro de los Infantes, presso Pinos Puente, è stato messo in luce un forno per la produzione di anfore attivo a partire ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di qualche decennio fa. La abitavano sia giudei, di cui è stata trovata una sinagoga affrescata, sia cristiani, che si servivano di greci e latini, dai quali attinge. I vescovi palestinesi al concilio di Nicea portano nomi quasi esclusivamente greco ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] alcuni pensano che un trattato tra i due paesi potrebbe essere stato concluso, senza che alcun incontro abbia avuto luogo né a Roma meridionale, dov’era predominante la corrente siro-palestinese del cristianesimo armeno, in concorrenza con la ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] greci in essi presenti. Tutto ciò significa che il copto è stato creato da un’élite ormai conscia dei suoi diritti e della sua con loro [...] di procedere verso Cesarea nella Siria palestinese per giungere a una decisione concernente la purificazione ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] formula battesimale di partenza è probabilmente di provenienza palestinese: forse si tratta di quella adottata nella è consapevole e afferma di avere dedotto dagli atti che la data esatta sarebbe stata il 5 marzo 305 (cfr. Aug., coll. c. Don. 3,17, ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] Brigate rosse come testimone dei patti medesimi:
«Tu forse già conosci direttamente le vicende dei palestinesi all’epoca più oscura della guerra. Lo stato italiano, in vari modi, dispose la liberazione di detenuti, allo scopo di stornare grave danno ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] .
Grande rilievo assume inoltre, in questo contesto, il mutamento di atteggiamento degli stessi Palestinesi. Nel passato, per ovvi motivi, essi erano stati i più accesi sostenitori della causa panaraba e i più autorevoli propagandisti dell'ideologia ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...