Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] tutti i problemi irrisolti: il nodo di Gerusalemme, l'estrema frammentarietà del territorio del futuro Statopalestinese, i ritardi e le inadempienze di Israele nell'attuazione degli accordi, la questione dei rifugiati. Contemporaneamente ...
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Uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1949). Leader del partito Likūd, nel 1996 divenne il più giovane primo ministro dello Stato di Israele. Come capo del governo si oppose alla nascita di uno statopalestinese [...] formato dal Likūd, da alcuni partiti religiosi e da formazioni di destra, sottolineando la propria opposizione alla nascita di uno Statopalestinese in Cisgiordania, e limitando la proposta israeliana a una forma di autogoverno per la popolazione ...
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Oz, Amos
Cristiana Baldazzi
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 4 maggio 1939. Per un lungo periodo (1957-86) ha condiviso l'esperienza di vita comunitaria del kibbuz Ḥulda; ha studiato filosofia [...] speranza in un futuro di pacifica convivenza tra Ebrei e Arabi.
Favorevole al processo di pace e alla nascita di uno Statopalestinese, lo scrittore ha esposto le sue posizioni politiche in numerosi articoli e in saggi quali Be-ōr ha-tekhēlet ha-azā ...
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Abū Māzin (tecnonim. di Maḥmūd 'Abbās). - Uomo politico palestinese (n. Safed, ebr. Tzfat, 1935). Eletto presidente dell'Autorità nazionale palestinese (ANP) nel genn. 2005. Esponente dell'ala moderata [...] a favore dell'adesione dell'ANP come membro a pieno titolo dell'organismo. Un importante avanzamento a favore della causa palestinese è stato raggiunto nel novembre 2012, quando con 138 voti favorevoli (tra cui quello dell'Italia), 9 contrari e 41 ...
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Uomo politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006). Tra i protagonisti del colpo di Stato (1968) attuato dal partito nazionalista arabo Ba´th, nel 1979 concentrò nelle sue mani [...] del Consiglio del comando della rivoluzione (CCR, organo supremo dello stato) e nel 1979 sostituì Aḥmed Ḥassān al-Bakr alla guida del del summit dell'ottobre 2000 sulla crisi israelo-palestinese. Dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 ...
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Uomo politico palestinese (Lydda 1926 - Hamman 2008). Laureatosi in medicina presso l'American University di Beirut (1951), sin da giovane espresse simpatie per l'ala più estremista all'interno del l' [...] della Palestina di Y. ̔Arafāt. Il suo netto rifiuto dello stato di Israele e il sostegno al terrorismo e alla lotta armata Palestina (FPLP), basato sulla convinzione che la rivoluzione palestinese dovesse nascere da un più ampio progetto di ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] ; che la composizione del conflitto israelo-palestinese costituisce il primo fondamentale passo verso la di non accettare riconoscimenti da parte di istituzioni italiane; è stato insignito di lauree honoris causa dalle università di Lipsia (2000), ...
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Militare e uomo politico israeliano (Kfar Malal, Palestina, 1928 - Ramat Gan 2014). Giovanissimo (1942) aderì all'Hagānāh, la principale organizzazione militare clandestina sionista attiva in Palestina [...] . Ministro della Difesa (1981-83) durante la guerra in Libano, si dimise dopo essere stato giudicato indirettamente responsabile del massacro di Palestinesi compiuto dai falangisti libanesi nei campi profughi di Ṣabrā e Šātīlā (sett. 1982), giudizio ...
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Politico siriano (n. Damasco 1965). Nel luglio 2000 è succeduto al padre alla presidenza della Siria. Sotto la pressione della comunità internazionale e delle piazze libanesi in rivolta, nell'aprile 2005 [...] il quale alle presidenziali tenutesi nel giugno 2014 è stato prevedibilmente riconfermato in carica con l’88% dei apertasi nei Paesi mediorientali a seguito del conflitto israelo-palestinese esploso nel 2022, le milizie jihadiste hanno lanciato un ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...