Militare e uomo politico israeliano (n. nel kibbuz Mishmar Hasharon, Tel Aviv, 1942), di origine lituana. Segretario del Partito laburista israeliano nel 1997, divenuto primo ministro nel 1999, ha proseguito [...] di Y. Rabin, tesa a favorire il processo di pace con i Palestinesi, con il ritiro delle truppe israeliane dal Libano meridionale. Fallite le trattative con Y. ‛Arafat, è stato sconfitto da A. Sharon nelle elezioni politiche del 2001. Alla guida del ...
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Storico britannico (Londra 1948 – New York 2010). Nato in seno a una famiglia ebraica, durante la giovinezza ha simpatizzato con la causa sionista; prima di iniziare il percorso universitario a Cambridge, [...] anni in relazione a Israele e alla sua politica; disilluso dall’evolversi della questione israelo-palestinese, ha sostenuto l’“anacronismo” di uno Stato ebraico che invece dovrebbe essere bi-nazionale, tanto ebraico quanto arabo. Colpito da una grave ...
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Scrittore, giornalista e pittore israeliano (Tel Aviv 1930 - ivi 2013). Dopo essere stato ferito durante la guerra d'indipendenza (1948), si trasferì a New York. Pubblicò numerosi romanzi in ebraico (Himmo [...] . Confessioni di un arabo buono, 1997) e scrisse insieme al palestinese E. Ḥabībī (Ḥaifa 1922 - ivi 1996) La terre des deux in Italia sotto il titolo 1948 il resoconto della guerra d'indipendenza combattuta per la fondazione dello stato di Israele. ...
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Shalit, Gilad.- Militare israeliano (n. Nahariya 1986). Caporale delle Forze di difesa israeliane (Tzva HaHagana LeYisra’el), il 25 giugno 2006 è stato catturato dalla milizia palestinese a Kerem Shalom, [...] di S.) e negoziati. Nell’ottobre del 2011 l’accordo è stato raggiunto: S. è stato liberato (18 ottobre 2011) e lo Stato di Israele si è impegnato a rilasciare 1027 prigionieri palestinesi nell’arco di due mesi. Accolto in patria dal primo ministro B ...
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Hamdallah (Hamdullah), Rami. – Uomo politico palestinese (n. Anabta 1958). Terminati gli studi in Linguistica presso la Lancaster University nel 1988, ha insegnato Lingua e letteratura inglese presso l’università [...] di An-Najah, della quale nel 1998 è diventato rettore. Segretario generale della Commissione elettorale palestinese dal 2002, nel giugno 2013 è stato designato da Abū Māzin come successore di S. Fayyad nella carica di primo ministro; membro di al- ...
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Re di Giordania (Mecca 1882 - Gerusalemme 1951). Secondogenito del re Ḥusain del Ḥigiāz, prese parte col padre alla rivolta araba antiottomana del 1916. Nel 1923 fu riconosciuto emiro di Transgiordania [...] 1949, annessa la Cisgiordania, mutò il nome del suo stato in Giordania (Urdunn). Seguì sempre una politica sostanzialmente di stretta impegnò la legione araba nella prima guerra contro Israele. Perì vittima di un attentato per mano di un palestinese. ...
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Scrittore arabo-palestinese (Bethlehem 1919 - Baghdād 1995). Compì gli studî in Palestina e in Gran Bretagna e dal 1944 al 1948 insegnò letteratura inglese a Gerusalemme; dopo la nascita dello Stato d'Israele [...] si trasferì in Iraq. Letterato poliedrico, poeta, filosofo, critico d'arte e traduttore, è noto soprattutto per i suoi romanzi, tra i quali si ricordano: aṣ-Ṣurākh fī layl tawīl ("Le urla nella lunga notte", ...
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Abū Alā (tecnonim. Ahmad Quray'). - Uomo politico ed economista palestinese (n. Abu Dis 1937). Alto dirigente dell’OLP, è stato il principale architetto degli Accordi di Oslo (1993). Ha partecipato inoltre [...] ai negoziati di Camp David (luglio 2000) ed è stato presidente del Parlamento palestinese. Dall’ottobre 2003, come primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese, ha presieduto un governo riformista e favorevole al proseguimento del processo di ...
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Mosaicista palestinese (sec. 6º). Con il figlio Hanina, il cui nome indica l'appartenenza al ceppo ebraico, eseguì il mosaico pavimentale della sinagoga di Bēt Alfā' (Israele), al tempo dell'imperatore [...] d'Isacco e dello zodiaco, seppure eseguita in uno stile francamente popolare e primitivo, costituisce, allo stato delle nostre conoscenze archeologiche, la fase più evoluta del programma iconografico ebraico nella decorazione delle sinagoghe. ...
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Erekat, Saeb Muhammad Salih. – Uomo politico palestinese (Abu Dis 1955 - Gerusalemme 2020). Di fede sunnita, laureato in Scienze politiche alla San Francisco State University, ha fatto parte del Parlamento [...] palestinese dal 1996. Membro dell'Olp e caponegoziatore dell'organizzazione nelle trattative con Israele, ha partecipato a numerosi negoziati di pace. Nel luglio 2015 è stato nominato da Abū Māzin segretario generale dell'OLP. ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...