FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] tale eredità gli permetteva di avviare un primo risanamento patrimoniale, con la vendita di beni del patrimonio avito e 'occasione, degli altri meno partecipato giacché il F. è sempre stato uomo di studio e non di milizia.
Neppure il delinearsi negli ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] padre del G. era invece ancora vivo nel 1498, quando effettuò la sua denuncia patrimoniale agli ufficiali della decima. Accettabile è invece l'ipotesi che il G. sia stato persuaso a tornare a Firenze da Francesco Valori, il quale nel 1494 fu inviato ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] di diversa natura, concernenti soprattutto processi e amministrazione patrimoniale); Dieci savi alle decime, Redecima del 1537, , cc. 112v-113r; Mss. P.D., 676.C/III/7; Calendar of State papers… of Venice…, V, 1534-1554, a cura di R. Brown, London ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] confini politici con i potentati circostanti (altri principati o stati cittadini) per ragioni militari, di ordine pubblico o per a quelli nei quali avevano un'effettiva base patrimoniale e signorile e riconoscendo maggior spazio alle famiglie laiche ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] accettò di essere privato di quello che ormai considerava un bene patrimoniale e si ribellò con forza, fino a recuperare il comitato la casa lorenese e quella dei Canossa che era stata la più efficace espressione delle proprie ambizioni politiche e ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] cittadina competente soprattutto su questioni di eredità patrimoniale.
Dopo alcuni anni di silenzio, risulta noto a tutti, demum parse a la Signoria […] mandarlo sul Polesene dove è stato a custodia di quello con 60 homeni d'arme et 600 fanti, ni ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] , A. entrò in possesso dei beni e dei titoli che erano stati dei suoi progenitori.
Non essendo in grado di fare una politica propria sua scomparsa segnò l'inizio d'una serie di discordie patrimoniali tra i figli Guelfo IV e Folco, terminata solo ai ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] le basi per la formazione non certo di un forte stato unitario, ma piuttosto di una federazione di principi, con Enrico III e sua terza moglie, espressione di una politica patrimoniale tesa a favorire gli accordi con la Corona britannica vicina ai ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] del reddito con l'introduzione di una tassa patrimoniale e la proibizione dello sciopero politico).
In pochi del papa nei suoi confronti.
Ma il L. rimase convinto di essere stato investito dall'alto della missione di riformare la Chiesa e la società e ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] al papato di Niccolò V, che, come detto, del M. era stato compagno di studi, e in quest'occasione tenne un'orazione che, e terreni agricoli fuori città. Nonostante questa prudente politica patrimoniale, il M. non era riuscito del tutto a sfuggire ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...