Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] articoli contro di lui per spingerlo a intervenire, mentre scriveva, col consenso del papa, un opuscolo Sulle condizioni dello Statopontificio e sull'opportunità di una difesa. Volò a Torino, ma fu depresso dalla calma e dal silenzio della città ...
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LOTTO (dal fr. lot, che a sua volta deriva dal franco lot "parte toccata in sorte"; ted. Los)
Albino Uggè
Il lotto consiste in un giuoco di sorte nel quale la vincita si fa dipendere dalla comparsa di [...] fosse destinata a scopi di beneficenza e di pubblica utilità. Caratteristico, a tal proposito, l'ordinamento dello StatoPontificio, dove Clemente XII, ristabilendo nel 1731 il giuoco del lotto, già interdetto da precedenti pontefici (Alessandro VII ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] recò per la terza volta a Parigi e, dopo lunghe trattative, ottenne la restituzione delle opere d'arte portate via allo statopontificio sedici anni prima; partita l'ultima cassa, andò a Londra per ringraziare il principe reggente a nome del papa e ...
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RUGGIERO II re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Figlio del precedente; perduto, a sei anni, il padre, crebbe sotto la reggenza della madre Adelaide, fin quando questa non sposò, nel 1113, Baldovino di Fiandra, [...] connesso col vecchio ducato di Napoli, passava in dominio di R., divenendo il Garigliano l'altro confine con lo statopontificio. Insomma, il regno di Sicilia, entro i confini che, presso che inalterati, conservò nei sette secoli della sua esistenza ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] , poi segretario generale della Giunta governativa di Toscana, quindi inviato a Roma per riordinare lo statopontificio e adattarlo al regime napoleonico. L'avere partecipato a questo lavoro di trasformazione fu per il B., cattolico, motivo di dolore ...
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Nacque in Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro, numismatico e letterato, e da Caterina Conti di Castrocaro. Dotato d'ingegno fervidissimo e precocissimo, compiuti i consueti studî di lettere [...] del 1821 si ritirò nella repubblica di S. Marino per ragioni di salute e per desiderio di quiete, mentre nello statopontificio imperversava la reazione, e là visse per quarant'anni, prodigandosi in ogni guisa per il bene della repubblica, la quale ...
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PATRIMONIO di San Pietro
Giorgio Falco
L'espressione patrimonium Beati Petri, che indicò in origine i beni fondiarî della Chiesa romana, venne a significare col tempo, e definitivamente dal sec. XII-XIII, [...] e ai relativi plebisciti.
Col nome di Patrimonium Beati Petri in Tuscia si indicò dal sec. XIII la provincia dello Statopontificio comprendente la Tuscia romana, cioè il Lazio a nord-ovest del basso Tevere; la denominazione, con questo significato ...
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Matematico, cosmografo e architetto nato nell'aprile 1536 in Perugia, da una famiglia (v. danti) di matematici e di artisti, nella quale si segnalarono il nonno Pier Vincenzo e il padre Giulio. Battezzato [...] a rilievi topografici nel territorio bolognese, nelle Romagne, nell'Umbria e in altre parti dello Statopontificio. Nel 1580 Gregorio XIII lo nominò cosmografo pontificio, lo chiamò a far parte della commissione per la riforma del calendario e gli ...
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Cardinale, nato a Cáceres (Estremadura) nel 1455, morto a Roma il 26 dicembre 1523. In qualità di vescovo di Badajoz e oratore del re d'Aragona presso la Curia romana, condusse per conto del re Ferdinando [...] nella Curia. Così nel 1495 fu posto a latere di Carlo VIII che di ritorno da Napoli traversava con l'esercito lo statopontificio; poi fu legato del papa presso Massimiliano re dei Romani nella sua calata in Italia nel 1496, e di nuovo venne mandato ...
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Patriota, nato a Bologna il 2 aprile 1802, morto a Forlì il 21 agosto 1866. Laureatosi in giurisprudenza nell'università della sua città natale (1822), esercitò l'avvocatura, fino a quando, per aver partecipato [...] Parigi un breve opuscolo sulla Questione Italiana, nel quale volle dimostrare all'Europa quanto fosse necessario che lo statopontificio procedesse a riforme amministrative e giudiziarie a favore delle popolazioni a esso soggette. Nel marzo del 1848 ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...