URBANO IV papa
Jacques Pantaléon, nacque a Troyes negli ultimi anni del sec. XII. Figlio di un ciabattino, entrò nella carriera ecclesiastica e fu successivamente canonico a Laon e arcidiacono a Liegi. [...] lo elesse papa il 29 agosto 1261. Il suo breve pontificato (morì a Perugia il 2 ottobre 1264) è strettamente legato Siena, nominando rettori energici e capaci nelle provincie dello Stato della Chiesa, non sembrava disposto a transazioni. La ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] Bossi, caduto nel saltare un fosso, il governo pontificio proibì le cacce, ascoltando, si dice, le istanze collaudati per polveri bianche dal R. Banco di prova (che è stato in questi anni istituito a Brescia): collaudo che risulta da certificato per ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] quando Giulio volle privare del ducato Alfonso, e l'esercito pontificio, occupata Modena, minacciava Reggio, vi andò Ludovico e, Angelica, il dispetto e la vergogna quando ode d'essere stato abbattuto da una donzella; la cortesia di Ferraù, che pronto ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] popolo, avvenuta il 15 agosto 1317, cacciava il vicario pontificio Roberto d'Angiò e proclamava Obizzo III, Rinaldo, Nicolò al duca di tensioni politiche non scevre dal pericolo di perdere lo stato. Durante il ducato di Alfonso II (1559-1597; v. II, ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] fazioni, dalle compagnie di ventura, dalla peste allo stato endemico: cosicché essa divenne anche un centro politico di 1375, indi a Lucca nel '76, dove compie per mandato pontificio la missione politica di non fare entrare nella lega contro il papa ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] acquistò lustro e potenza con Benedetto, che fu elevato al trono pontificio (1294) col nome di Bonifacio VIII (v.). Il nuovo di Bonifacio IX e di Ladislao (1400). Verso il 1420, lo stato dei Caetani, per volontà di Giacomo II (morto nel 1423), fu ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] Milano, Firenze, batté a Mulazzano presso Rimini l'esercito pontificio (30 agosto 1469), assicurando la città ai Malatesta. e il papa (1482), morì all'inizio della campagna, lasciando lo stato suo, fra S. Marino e Gubbio, la valle della Marecchia e ...
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Cardinale, nato nel 1483 a Venezia, morto il 24 agosto 1542 a Bologna, cominciò col rendere inestimabili servigi alla propria patria sia nelle questioni di carattere interno, quale quella di regolamentazione [...] da Paolo III, su consiglio del cardinal Farnese, plenipotenziario pontificio per la Dieta dei principi cattolici, indetta da Carlo V la sostanza dei principî cattolici, dagli articoli sullo stato originale dell'uomo, sul libero arbitrio, sulla ...
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RESPIGHI, Lorenzo
Gaspare Ambrosini
Astronomo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) il 9 ottobre 1824, morto a Roma il 10 dicembre 1889. Laureato ad honorem in matematica nel 1847 all'università di Bologna, [...] come titolare della cattedra di astronomia e direttore dell'allora pontificio osservatorio del Campidoglio. E a Roma rimase fino alla morte l'uso del prisma obiettivo, che ne era stato completamente bandito in seguito alle esperienze mal riuscite di ...
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ZAMBECCARI, Livio, conte
Mario Menghini
Patriota, nato a Bologna il 30 giugno 1802, morto ivi il 2 dicembre 1862. Era figlio del conte Francesco (v.). Entrato diciannovenne nella carboneria, ebbe da [...] Grande do Sul, dove (1834) fu nominato capo di stato maggiore di Benito Gonzales, capo del partito repubblicano allora imperatore Pedro II, s'imbarcò per l'Europa, ma il governo pontificio gli negò di tornare nella sua città nativa. Visse a Firenze ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...