Cardinale, il più ambizioso, il più battagliero e il più giovane dei nipoti di Urbano VIII. Aveva quindici anni quando lo zio salì al pontificato. Fra la nobiltà romana volle primeggiare, avere gloria [...] (1629-1630). L'esser tenuto lontano dagli affari di stato esasperava A. che voleva posti di comando e ricchezze. Così della guerra di Castro, nella quale ebbe il comando dell'esercito pontificio e milioni nelle mani; ma la guerra finì, anche per ...
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Uomo politico, nato a Cesena il 20 maggio 1829, morto a Marradi (Firenze) l'8 novembre 1914. Si addottorò in giurisprudenza a Bologna (1850); ma già l'anno innanzi era andato a Roma, partecipando al governo [...] del popolo delle Romagne, che dichiarò decaduto il potere temporale pontificio. Nel 1860 fu deputato per la IX e la X nel 1880 ebbe per primo la cattedra di contabilità di stato all'università di Roma. Partecipò al primo ministero Crispi come ...
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MARINI, Nicolò
Giovainni BUSNELLI
Giacomo BUCHI
Luogi DE MARCHI
Cardinale e storico della Chiesa, nato in Roma il 20 agosto 1843, morto ivi il 27 luglio 1923. Entrato nello stato ecclesiastico, fu [...] cinque anni. Il coronamento dell'apostolato del M. per l'unione delle chiese orientali dissidenti fu la fondazione del Pontificio Istituto Orientale, da lui promossa con costante ardore, finché Benedetto XV con motu proprio del 25 ottobre 1917, non ...
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Cardinale, nato in Ancona il 31 gennaio 1795, morto a Roma il 13 settembre 1860. Avviato alla carriera ecclesiastica, presto vi ebbe cariche e uffici importanti. Nel 1831 diresse la difesa di Rieti, ove [...] dopo il cardinale P. T. Gizzi, alla segreteria di stato (luglio 1847). Ma, trovatosi di fronte alla cosiddetta Gran congiura il papa, lo seguì a Gaeta. Restaurato il governo pontificio fu penitenziere maggiore (1852), vescovo suburbicario di Sabina ( ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] Vat. lat. 5408, c. 27r).Dei tredici p. saliti al soglio pontificio tra il 678 e il 752 undici erano greci o siriaci. I era invece privo, sul lato opposto, Anacleto I, che era stato p. prima del Constitutum Constantini. Nella scena sottostante, in una ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] d'Italia, l. XI, cap. 8). Tra i primi atti del pontificato di Leone X ci fu la concessione a Giulio dell'archidiocesi di Firenze di restar neutrale e di non far guerre, anche per lo stato in cui Leone X aveva lasciato le finanze, e chiese l' ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] terrestre, in Il Mediterraneo nella seconda metà del'500alla luce di Lepanto, Firenze 1974, pp. 377 ss. Per il governo dello Statopontificio: J. Delumeau. Vie écon. et sociale de Rome dans la seconde moité du XVIe siècle, I-II, Rome 1957-59, ad ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] . Ladislao di Napoli, che già nel 1408 si era impadronito di tutta l'Umbria e nel 1409 aveva ottenuto l'amministrazione dello Statopontificio, l'8 giugno occupò Roma. Il papa abbandonò la città e si rifugiò a Firenze, ove il B. era presente nell ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] contrasti con la Francia durati sino alla fine del secolo.
Nella politica interna, nel governo cioè dello Statopontificio, possiamo rintracciare tendenze analoghe a quelle già riscontrate. Qui, se mai, è avvertibile un'accentuazione maggiore da ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] le differenze, il 20 maggio, dopo numerose sedute del Consiglio di Stato, il sovrano spagnolo decise di aderire alla Lega antiturca. Il 1° luglio le delegazioni pontificia, spagnola e veneziana iniziarono i colloqui, mentre Cipro era invasa dai ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...