MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] furono rispediti a Cesena, ove dovettero subire la confisca di gran parte dei beni di famiglia.
Il governo dello Statopontificio dispose che ad occuparsi del tentato omicidio di G. Pontini fosse una commissione speciale composta da dieci membri e ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] che, pur se vicino, anzi nel cuore stesso di una città, rinchiude, emargina. Separa.
Dal ghetto all'emancipazione
Nel 1555 lo Statopontificio adottò di slancio l'istituzione del ghetto in tutti i suoi domini. Di lì in poi questa realtà si diffuse ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] paese e che riceveva nuova linfa dall’elezione al soglio pontificio di Pio IX nel 1846. Le aperture papali furono d politica di impronta più liberale. Il 5 marzo 1848 fu emanato lo Statuto e il 23, dopo molti dubbi e tentennamenti, iniziò la campagna ...
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Sangallo, Giuliano e Antonio il Giovane da
Fabrizio Di Marco
Una famiglia di architetti rinascimentali
Giuliano e Antonio il Giovane da Sangallo fecero parte di una nota famiglia di artisti, artigiani [...] la nomina a responsabile di tutte le fabbriche pontificie durante il pontificato di Paolo III Farnese: rinnovò la cinta difensiva , realizzando un grandioso modello in legno che sarebbe stato criticato dal suo rivale Michelangelo. Morì nel 1546. ...
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Castelli, Michelangelo
Uomo politico (Racconigi, Cuneo, 1808 - Torino 1875). Inizialmente vicino a Mazzini, a partire dal 1834 ne prese le distanze spostandosi su posizioni più moderate. Nel 1846 scrisse [...] il suo tramite con Minghetti - incaricato da Cavour stesso di redigere un memoriale sullo stato delle provincie dell’Italia centrale soggette al governo pontificio - per preparare il dibattito sulla questione italiana nel consesso delle potenze. Fece ...
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Pianciani, Luigi
Patriota e uomo politico (Roma 1810 - Spoleto 1890). Di antica famiglia nobile spoletina, si laureò in giurisprudenza a Roma. Sensibile agli ideali democratici e mazziniani, entrò nell’amministrazione [...] . Tornò in Italia nel giugno del 1860, incaricato da Mazzini di guidare la spedizione che doveva invadere lo Statopontificio, dirottata per ordine di Cavour in Sicilia. Deputato della Sinistra dal 1865 al 1890, partecipò alle campagne garibaldine ...
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Carpi, Leone
Patriota ed economista (Cento, Ferrara, 1810 - Roma 1898). Nato in un’agiata famiglia israelita di sentimenti liberali, all’inizio del 1849 fu eletto deputato alla Costituente romana e si [...] quelle di Mamiani. Sorpreso mentre era in missione all’estero dalla caduta del governo repubblicano, fu bandito sia dallo Statopontificio sia dai territori governati dall’Austria. Dopo aver soggiornato in vari paesi europei, si stabilì infine con la ...
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Campello, Pompeo conte di
Uomo politico (Spoleto 1803 - ivi 1884). Partecipò ai moti del 1831 e presiedette il governo provvisorio di Spoleto. Fallita l’insurrezione, si ritirò dalla vita pubblica alla [...] quale tornò solo dopo l’elezione di Pio IX. Membro, nel 1847, della Consulta di Stato, nel 1848 fu nominato intendente generale dell’esercito pontificio, poi ministro delle Armi. Benché moderato e vicino ai neoguelfi, aderì alla Repubblica romana ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Cammarosano, Udine 1990, pp. 307-374: 362-369; A. Satolli, Le rocche dell'Albornoz nella fascia mediana dello StatoPontificio, in Dall'Albornoz all'età dei Borgia. Questioni di cultura figurativa nell'Umbria meridionale, "Atti del Convegno di studi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Trasformazione delle istituzioni temporali
Il sec. XVII è anche il secolo della grande arte barocca che nello Statopontificio e soprattutto a Roma conobbe espressioni di straordinaria bellezza. La città doveva acquistare, nel programma della Santa ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...