Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] il moto con le armi austriache, l'intervento austriaco nelle Legazioni portò all'occupazione francese di Ancona (1832) e lo Statopontificio dovette subire la duplice tutela fino al 1838. Nulla fece G. XVI per sanare le piaghe del dominio temporale e ...
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Patriota e uomo politico (Macerata 1810 - Roma 1885); medico insigne, di tendenze moderate, fu membro (1848) del Consiglio dei deputati dello statopontificio; contrario all'idea di un'Assemblea costituente, [...] rifiutò di presentarsi alle elezioni del 1849. Rimasto a Roma, compì frequenti e lunghi viaggi in Piemonte e all'estero, e si legò di viva amicizia con Cavour, dal quale ebbe l'incarico (1861) di trattare, ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] . La sua visione politica, veramente europea, la sua energica opera per il riordinamento della Chiesa e dello statopontificio si accompagnarono all'interesse per una "modernizzazione" della città di Roma, progettando e attuando in parte un ...
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Nome con cui è noto l'architetto e ingegnere militare Antonio Giamberti (Firenze 1453 o 1455 circa - ivi 1534). Fratello minore di Giuliano, con cui spesso collaborò, tra i suoi primi lavori autonomi spiccano [...] le trasformazioni delle fortezze dello statopontificio come ingegnere-architetto di Alessandro VI (Castel Sant'Angelo a Roma dal 1493; fortezze di Nepi e Nettuno, 1501-03; rocca di Civita Castellana, 1494-1501, con il caratteristico cortile all' ...
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Famiglia riminese. Le sue origini storiche risalgono al capostipite, Malatesta, ricco proprietario terriero del Montefeltro, ricordato in un atto di acquisto di terre (1136). Inurbatasi presto, la famiglia [...] fu spodestato dai cugini Malatesta III (v.) e Galeotto (v.). Verso la fine del sec. 14º, nel disordine dello Statopontificio indebolito tra l'altro dallo scisma, i varî Malatesta ottennero dal pontefice l'investitura di vicarî della Chiesa (1392 ...
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Michelangiolo Conti dei duchi di Poli (Poli 1655 - Roma 1724), governatore di Ascoli, di Frosinone, di Viterbo, nunzio in Svizzera (1695-98) e a Lisbona (1698-1708), cardinale (1706) e vescovo di Osimo [...] i sette vescovi francesi filogiansenisti che si erano appellati contro la bolla Unigenitus (1722), ma fu anche poco favorevole ai gesuiti. Illuminata la sua amministrazione dello statopontificio (libera circolazione dei grani all'interno, ecc.). ...
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Ecclesiastico (Roma 1750 - Pesaro 1834), nipote di Giovan Francesco. Inviato nel 1794 a Vienna per portare la fascia benedetta al battesimo dell'arciduca Ferdinando e incaricato, quindi, di ottenere dall'Austria [...] nelle Legazioni (dic. 1831) per reprimere i moti rivoluzionarî scoppiati a Bologna e in altre province dello Statopontificio, ricorse a dure misure repressive, che portarono al suo trasferimento alla legazione di Pesaro e Urbino (1834). ...
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Uomo politico (Bologna 1774 - ivi 1853); prefetto napoleonico dal 1810, alla caduta del Regno Italico andò a Vienna con C. Bianchetti per sollecitare l'aggregazione delle Romagne al Lombardo-Veneto anziché [...] allo Statopontificio; partecipò poi all'avventura di G. Murat, che lo nominò prefetto di Bologna (4 aprile 1815). Sotto la restaurazione, si volse, al pari di tanti funzionarî napoleonici, verso un programma liberale-nazionale e, d'accordo con F. S. ...
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Secondogenito (Sampierdarena 1500 - Pisa 1549) di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, dopo un soggiorno alla corte di Francia divenne (1524) governatore di Spoleto, e successivamente (1530) comandante [...] generale dello StatoPontificio. Nel 1515 aveva sposato, per volontà dello zio, papa Leone X, Ricciarda Malaspina erede del marchesato di Massa. Il carattere fiero e perverso della moglie fu occasione di numerosi dissensi familiari, tragico tra tutti ...
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Famiglia le cui origini storiche risalgono al 12º sec., e riguardano quattro rami di essa, esistenti a Napoli, Roma, Pisa e Anagni. Quest'ultimo, il più importante, accrebbe straordinariamente la sua potenza [...] due: la parte compresa nel regno di Napoli (toccata ai C., dal 1466 detti d'Aragona) e la parte inclusa nello StatoPontificio (ai C. di Sermoneta). Al primo ramo appartennero Onorato II, logoteta e protonatario del Regno (m. 1491), e Onorato III che ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...