PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] ; R. Fubini, Papato e storiografia nel Quattrocento, in Studi medievali, XVIII (1977), 1, pp. 321-351; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Statopontificio da Martino V a Pio IX, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, XIV, Torino 1978, pp. 88-98; J.W ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] nipote Paolo Emilio Sfondrati, trentenne abate promosso cardinale il 19 dic. 1590, messo a capo della segreteria pontificia e investito della soprintendenza dello Stato con breve del 31 dic. 1590. Nelle mani del cardinale nipote - che era ancor meno ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] di Paolo III Giovan Angelo Medici fece le prime esperienze nell’amministrazione temporale dello Statopontificio: come governatore d’Ascoli Piceno, Città di Castello, Parma e Fano. Fu l’avvio di una carriera che lo vide ricoprire con successo ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Costantino e Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesa di Roma, inserendolo così nella serie dei padri dello Statopontificio. In realtà già Giovanni XII aveva approvato l'erezione ad arcivescovado del convento di Magdeburgo, fondato dall'imperatore ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] modo che gli inglesi appoggiassero i rivoluzionari romagnoli nell’ideazione di un piano di riforma amministrativa dello Statopontificio, seppure senza risultati immediati.
Quello fu il suo ultimo intervento nella politica italiana: il fallimento dei ...
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Guerzoni, Giuseppe
Patriota e letterato (Mantova 1835 - Montichiari, Brescia, 1886). Mazziniano, dopo essersi laureato a Padova in filosofia si rifugiò a Torino per sfuggire alla polizia austriaca. Tornato [...] del corpo dei volontari guidato da Garibaldi, nel 1867 seguì ancora una volta il generale nella spedizione nello Statopontificio. Nel 1870 fu inviato come commissario all’Esposizione internazionale di Londra, da cui fece ritorno per prendere parte ...
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Pepoli, Gioacchino Napoleone marchese
Uomo politico (Bologna 1825 - ivi 1881). Discendente da un’antica famiglia aristocratica, figlio di Letizia Murat, avvicinatosi precocemente alle idee liberali, [...] nel 1848 fu molto attivo nel movimento riformatore avviato nello Statopontificio e, come comandante della Guardia civica di Bologna, combatté alla Montagnola contro gli austriaci. Dopo un breve periodo di esilio a Firenze, nel 1859 partecipò all’ ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , da C. Roncalli e da M. e P. Brill.
Se sul piano politico-diplomatico e su quello dell'amministrazione dello Statopontificio, le iniziative di G. non furono sempre coronate da successo, va per contro messa in evidenza la fondamentale importanza che ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] alcune Comunità precedentemente infeudate ai Malaspina. cume Rocca Sigillina (1546), Filattiera (1549), Corlaga (1550); se con lo Statopontificio i rapporti, già migliorati negli ultimi anni di Paolo III, conobbero una svolta assai positiva dopo la ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] di Frosinone, fucilati nel 1861 con giudizio sommario da un distaccamento militare del corpo francese di stanza nello Statopontificio; nonché una piccola raccolta di ori precolombiani - oggi esposti a Villa Giulia - riunita a Bogotà, nella Colombia ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...