GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] fede.
Considerando le date e il pubblico per cui il G. era chiamato a operare nella seconda città dello Statopontificio, si comprende lo spirito delle scelte che privilegiano, per l'invenzione, rispetto all'illustrazione di miracoli e misteri, la ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Statopontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] che tali certamente non sono. Ci si chiede quale significato dare d'altronde a certi elementi (come il fatto che non sia stato un confratello a recitare l'elogio funebre del G.) e a qualche allusione di Ambrogio Dei, l'editore del Serraglio, che ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] 'assetto da dare all'Italia, il G. propendeva per una federazione composta da tre Stati, Alta Italia, Regno di Etruria (comprendente anche tutto lo StatoPontificio), e Regno delle Due Sicilie, ciascuno con un proprio parlamento ma con un'assemblea ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] . venne arrestato il 2 di novembre e, una volta presi gli accordi necessari per la sua consegna agli emissari dello Statopontificio, fu a disposizione del Santo Uffizio (la pratica venne conclusa il giorno 23). L'inquisitore di Siena, P. Urbani, che ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] , nel marzo del 1565 Pio IV, in seguito all'intervento del C., autorizzò la Repubblica di Genova ad assoldare truppe nello Statopontificio.
Alla morte di Pio IV (9 dic. 1565) il C. fu raccomandato da Cosimo I all'imperatore come candidato al papato ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] del 1734 l'armata spagnola marciava da Parma verso Firenze e poi verso il Sud attraverso la Toscana e lo Statopontificio. Il C. aveva ottenuto, per la mediazione del fratello cardinale, l'autorizzazione di Clemente XII al transito dell'esercito ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] punti di riferimento. Un'opera che si impone su scala italiana, e che non resta chiusa dentro i confini dello Statopontificio, come era avvenuto fino ad allora per tutta la tenue e scolastica elaborazione del penale che tra Roma, Bologna, Perugia ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] di Paolo III Giovan Angelo Medici fece le prime esperienze nell’amministrazione temporale dello Statopontificio: come governatore d’Ascoli Piceno, Città di Castello, Parma e Fano. Fu l’avvio di una carriera che lo vide ricoprire con successo ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] dell'appoggio di amici influenti come Firenze, Milano e Napoli. Sisto IV non poteva tollerare, nei confini dello Statopontificio, una signoria tanto potente, ed inoltre aveva promesso la città al nipote Giovanni; inviò allora l'altro suo nipote ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] con il papa era finita.
Nei primi mesi del 1208 una coalizione tra i nobili della parte meridionale dello Statopontificio e alcuni vassalli dell'abate Roffredo di Montecassino attaccò vittoriosamente Sora, Sorella e Rocca d'Arce, spazzando via il ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...