GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] dietro suggerimento di C. Balbo. Nel settembre del 1845, quando i moti di Rimini ravvivarono il dibattito sullo Statopontificio, aveva pronto un volume in materia e attendeva il momento propizio per pubblicarlo. In quei giorni strinse amicizia con ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] regione come quella marchigiana ed in una città come Ancona che erano tra le più dinamiche di tutto lo Statopontificio. Senonché a troncare ogni sperimentazione giunse il ristabilimento del regime papale, le cui autorità. a lungo incerte se epurare ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] : la rivoluzione scoppiata in Francia aveva generato dalla fine del 1792 un flusso di emigrazione ecclesiastica verso lo Statopontificio. La diocesi di Bologna, oltre che meta dell'esodo, era sulle vie che conducevano dal Norditalia a Roma ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] per il Regno di Sicilia con i più ampi poteri e nel contempo gli affidò il rettorato delle quattro province dello Statopontificio, la Marca d'Ancona, la Sabina, la Campagna e Marittima e il ducato di Spoleto. Le prerogative rettoriali furono poi ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] la responsabilità del mancato intervento nei confronti dei volontari e dello stesso Garibaldi che si dirigevano verso lo Statopontificio.
Nel secondo ministero Menabrea (5 genn. 1868-13 maggio 1869) il C. conservò il dicastero dei Lavori Pubblici ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] i prelati nei primi mesi del 1547, fece il resto, cosicché l'obiettivo di riaprire il concilio in una città dello Statopontificio fu al momento raggiunto; il G. se ne dichiarò soddisfatto sin da subito e si occupò della sua preparazione logistica ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] Urbino nella seconda metà del secolo XVIII, in Studia Oliveriana, VII (1959), pp. 75-110; G. Filippone, Le relazioni tra lo Statopontificio e la Francia rivoluzionaria, Milano 1961, II, pp. 10, 51, 219, 243, 303, 446, 466, 470, 508, 510, 633, N. Del ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] intese a ottenere un'immediata ripresa dell'iniziativa militare francese in Piemonte e l'invio di un corpo di spedizione nello Statopontificio.
Il B. lasciò Roma il 30 settembre e arrivò a Parigi, dopo una breve sosta a Ferrara, il 20 ottobre. Fu ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] confermarono il F. nelle sue prevenzioni verso il liberalismo e soprattutto verso un'applicazione di quei principî allo Statopontificio; perciò, mentre a Parigi si impegnava nella difesa delle prerogative della Chiesa in Francia, profittava dei suoi ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] delle sue attività e i suoi interessi sono emblematici della situazione dei numerosi architetti attivi nelle città dello Statopontificio, nelle quali mancavano grosse commissioni a causa dello scarso mecenatismo e di una situazione economica per lo ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...