BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] ad Albano.
Il B. morì a Roma, il 21 giugno 1759.
Fonti e Bibl.: P. Visconti, Città e famiglie nobili e celebri dello Statopontificio, III, s.l.né d., pp. 959-961; L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della S. romana Chiesa, VIII, Roma 1794, pp. 241 ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] dal 1° giugno 1846 al 15 luglio 1849, I-III, Firenze 1868-69, I, pp. 158-162; G. Leti, Roma e lo Statopontificio dal 1849 al 1870, Ascoli Piceno 1911, I, ad ind.; N. Roncalli, Cronaca di Roma, I, 1844-1848, a cura di M.L. Trebiliani, Roma 1972 ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] confermato e approvato dal pontefice.
In seguito alla morte di Giulio II e ai numerosi tumulti scoppiati nel territorio dello Statopontificio, nel 1513 venne inviato con una ambasceria a Spoleto per comporre la lite esistente tra questa città e i ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] settimane, gli fu comunicata la dispensa dal recarsi a Vienna e l'autorizzazione a risiedere dovunque volesse, salvo che nello Statopontificio e nel Regno.
Vagò per l'Italia per circa due anni. Tappe principali del suo esilio furono Firenze, Lucca ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] avere una certa competenza nel fondere il bronzo come tecnico di armi da fuoco, se fu commissario alle artiglierie dello Statopontificio e fiorentine durante la spedizione che Lorenzo de' Medici effettuò contro il duca d'Urbino; fu anche amico di ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] da Cosenza, portando con sé 75.000 ducati depositati nel banco, e si rifugiarono a Terracina, nello Statopontificio. Gli annosi tentativi dei creditori per essere risarciti ebbero assai scarsi risultati; soltanto alcuni mercanti genovesi riuscirono ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] tradizione dell'asilo garantito ai rifugiati politici ma anche alla necessità di non incorrere nelle rappresaglie dello Statopontificio. Anni di contraddizioni anche dal punto di vista dell'assetto interno della Repubblica: se questa infatti dal ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] magistrato nativo di Cuorgné, nel Canavese. Nel 1809, dopo l’annessione dello StatoPontificio all’Impero francese, era stato nominato procuratore presso la Corte d’appello istituita nella ex città del papa. La madre apparteneva anch’ella a una ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] francese, il K. (che su tali eventi scrisse un Rapporto alla santità di n. sig. papa Pio IX sulla invasione dello Statopontificio nell'autunno 1867, Roma 1868) tornò a Roma, accolto come un trionfatore dal papa, che gli si rivolse con i primi versi ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] restavano disgiunti dall'attenzione per le condizioni della penisola e dall'insoddisfazione per l'assetto che lo Statopontificio aveva raggiunto con la Restaurazione: l'affiliazione alla carboneria, avvenuta nel 1824, doveva appunto esprimere questa ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...