CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] si delineò un accordo tra Ferdinando IV e Pio VI. Tuttavia ancora nel luglio, del '91, non essendo stato possibile, per il veto pontificio, far passare la candidatura del C. al vescovado, il re ricompensava il suo teologo di corte con l'assegnazione ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] B., anche se era necessario elevare un poco lo stipendio che era stato offerto.
Ercole arrivò a Bologna l'11 dic. 1522; il 16 'inizio dell'estate, essi ottennero il consenso del vicelegato pontificio, che era il Guicciardini e, dietro richiesta del B ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] e d'Inghilterra, Luigi VII ed Enrico II.
Essendo stato in parte convinto dalla contropropaganda di Federico, Luigi accettò morì nel 1178 e quindi non poté dare le ultime notizie sul pontificato del nostro (edito in Le Liber pontificalis, a cura di L ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] in sede storiografica il protagonismo del LUDOVISI, Ludovico nelle scelte di governo del breve ma incisivo pontificato di Gregorio XV ed è stato messo in giusta luce il ruolo chiave dell'Agucchi, di fatto l'unico responsabile della corrispondenza ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] . Non gli furono più affidate missioni diplomatiche, ma sotto il pontificato di Paolo III fu investito ancora una volta di un ufficio degno delle sue capacità. Dopo essere stato chiamato dal papa nel 1536 a far parte della commissione conciliare ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] che riguardava la collocazione di Ferrara nel quadro degli Stati della penisola. Nell'aspro confronto tra i disegni egemonici a Francesco Sforza, per riconquistare le terre della Marca pontificia di cui il condottiero si era impadronito. In questa ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] di università e di sovrani.
Nel gennaio 1504 il legato pontificio a Venezia reclamò il suo ritorno a Roma come auditore lui a Bologna, ma si preferì poi l'Alciato. Il suo stato fisico era del resto assai compromesso: soffriva di sifilide almeno dal ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] alle diversificate realtà politiche locali. Così configurato, il "diritto comune pontificio" nella interpretazione dell'E. non apparteneva solo all'ordinamento dello Stato ecclesiastico ma, in quanto promanato dalla suprema autorità della Chiesa ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] , L'opera diplom. e sacerdotale del cardinal D. F. segretario di Stato di S. S. Benedetto XV Roma 1915; N. Ferrata, Avant-propos l'Italia e la guerra, Milano 1928, p. 48; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, pp. 435 s., 998; II, ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] , nel clima di entusiasmo liberale per l’ascesa al soglio pontificio di Pio IX, per il cauto avvio delle riforme da si dimise da gran maestro, e nel 1899 smentì persino di essere stato massone.
Il colpo più duro nel corso del 1861 lo ricevette però ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...