MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] potere a Firenze, ma il cardinale Giovanni fu elevato al soglio pontificio con il nome di Leone X. Il Comune di Prato inviò , così come Marzi e altri fedelissimi dei Medici, fosse stato privato dell’ufficio dal nuovo regime e costretto ad allontanarsi ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...]
Alla figura e all'opera del C. non è però stato dedicato, a tutt'oggi, alcuno studio complessivo, cosicché è il Salviati, l'università di Firenze-Pisa, università di diritto pontificio, veniva a trovarsi priva del grande cancelliere; fu per questo ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] dal suo governo (in realtà per ottenere il breve pontificio occorsero altri tredici mesi), chiese il permesso di tornare destinata a suscitare lo sdegno del G. e del suo governo, era stata l'invito a riammettere i Medici in città. Il 30 giugno il G ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] colpito da un provvedimento di bando, dal quale egli risulta tuttavia essere stato poco tempo dopo liberato.
Nel settembre del 1403 entrò in Bologna il legato pontificio, cardinale Baldassarre Cossa, che instaurò, di fatto, una sua personale signoria ...
Leggi Tutto
CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] di S. Pietro. Fin dai primi mesi del pontificato egli godette della piena fiducia del papa, il ; Arm. 42, t. 37, f. 484r; Arm. 44, t. 30, f. 20r; Archivio di Stato di Firenze, Urbino, cl. I, Div. G, filza CXXI, ff. 1282r, 1570r, 1571r, 1580r (quattro ...
Leggi Tutto
FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] una completa esposizione delle prerogative legittime del pontificato, della loro indebita estensione attraverso i secoli di Napoli, il F. veniva nominato, nel 1735, consultore di Stato a Palermo, e qui rimase fino all'estate del 1739, conquistandosi ...
Leggi Tutto
GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] del 1429, quando suo padre era uno dei Dieci riformatori dello Stato di libertà (ma si tratta di una coincidenza probabilmente solo fortuita) e gravava su Bologna la minaccia dell'esercito pontificio di Iacopo Caldora, inviato dal papa Martino V a ...
Leggi Tutto
MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] Spoleto mantenendo però la sua funzione di vicario pontificio a Roma. Si trattava del terzo vescovado 9, cc. 66r, 68r, 91r, 116; 10, c. 51r; Archivio di Stato, Archivio dell’Ospedale del Ss. Salvatoread Sancta Sanctorum, cass. 505, n. 1308; ...
Leggi Tutto
MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] da una serie di esenzioni fiscali e sostanzialmente sottratti al controllo della polizia pontificia. La decisione del papa suscitò resistenze presso tutti gli Stati europei e in particolare in Francia. Il governo spagnolo dichiarò di essere disposto ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] la prima sui mali che avevano colpito lo Stato polacco e sulle misure necessarie per la soluzione della Castello 1923, pp. 119-142; Id., Le istruzioni di un nunzio pontificio a Venezia al suo successore. Studi storici in onore di Camillo Manfroni, ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...