DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] : soltanto nel 1947 Alberto Canaletti Gaudenti, in appendice al suo saggio su La politica agraria ed annonaria dello Statopontificio da Benedetto XIV a Pio VII, diede finalmente alle stampe il quarto volume delle Memorie, leggi ed osservazioni ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] , lasciò un patrimonio di qualche decina di migliaia di scudi, paragonabile a quello delle case bancarie minori dello Statopontificio.
A dispetto della sua ricchezza e della eccellente posizione sociale, la G. restava segnata dal suo passato. Nel ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] con Carlo Alberto e col governo provvisorio di Milano, dopo la vittoria di Peschiera.
Con la promulgazione dello statuto nello Statopontificio e la conseguente istituzione di due camere, il B. il 17 giugno fu nominato dal pontefice membro dell ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] si trasferì a Roma, ove papa Clemente VII glì dette varì incarichi di revisore di conti in vari luoghi dello Statopontificio e lo nominò tesoriere generale della Camera apostolica. Mantenne tuttavia interessi nella sua città, ove agiva per mezzo del ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] Romagna, senza averne, tuttavia, la proprietà piena ed assoluta, in quanto sopra tutte le miniere e le cave dello Statopontificio rivendicava l'alto dominio la Reverenda Camera apostolica. La ricomparsa, però, in questi anni dello zolfo siciliano, a ...
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BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] delle Assicurazioni generali, cosicché la Società pontificia, ridoíta ad operare nell'esiguo territorio restante, era stata costretta a liquidare. Dietro intervento del governo austriaco lo Statopontificio aveva acconsentito a cedere il privilegio ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] Aquila per verificare le ripercussioni provocate dal divieto di circolazione in Abruzzo Ultra delle monete dello Statopontificio.
Deciso oppositore della breve esperienza della Repubblica partenopea, si tenne ai margini della vita pubblica (Giuseppe ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...]
In seguito alla rivoluzione del 27 apr. 1859 il L. fu costretto a riparare a Roma presso un fratello. Dallo Statopontificio continuò a tenersi in contatto con il partito lorenese e con gli antiunitaristi, nella speranza che in nome del legittimismo ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] dei chierici di Camera e Niccolò, cardinale. Il G. invece risiedette alternativamente a Firenze e nello Statopontificio: a lui era stato affidato dalla famiglia il compito di conseguire gli "onori", cioè di esercitare le cariche pubbliche dello ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] condizione di assumere il cognome Drioli e conservare l'intestazione della ditta.
Viceconsole fin dal 1788 prima di Spagna, poi dello Statopontificio e del re di Napoli e di Sicilia, il D. fu un esponente di spicco della Comunità zaratina, anche per ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...