FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] di un secondo senese al soglio pontificio nel giro di pochi anni. Terminato il brevissimo pontificato di Pio III, il F. fine del XV e l'inizio del sec. XVI.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1133, c. 271r; 1134, c. 79v (per la data ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] di sé un'opera a cui non è stato ancora attribuito il giusto luogo nella letteratura umanistica 97; C. Dionisotti, rec. a V. Cian, Un illustre nunzio pontificio del Rinascimento: Baldassar Castiglione, Città del Vaticano 1951, in Giorn. stor. ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] avvaloravano la tesi dei diritti imperiali contro il preteso possesso pontificio di Comacchio sostenuto da G. Fontanini; poi invocò e possesso del conte G. Forni di Modena, dopo essere state nella libreria Pagliaroli fino al 1770 circa. Sempre a ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] , lo indusse infatti, sin dall'inizio dei pontificato, a "varie dimostrazioni d'onore verso alcuni soggetti in Roma, terminato nel 1608. Non pare tuttavia che vi fossero stati suoi precedenti rapporti col poeta: il suo nome non figura comunque nella ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] destinatario dell'ultima è invece Lorenzo Magalotti, segretario di Stato di Urbano VIII, il quale dovette incoraggiare gli G. scambia con gli esponenti già menzionati della corte pontificia e dell'alta società, strumento per le relazioni sociali, ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] Ascanio Sforza, vescovo di Parma nel 1535 e poi legato pontificio nei territori di Bologna e di Romagna. Dopo la morte del versi dopo il 1567, anno in cui quest'ultimo abbracciò lo stato ecclesiastico. Al Corso, inoltre, come risulta dal cap. II, ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] ancora nell'autunno, quando ormai il pontifex maximus dell'accademia era stato estradato a Roma, e il Marsi indirizzò a lui e ad in disticì elegiaci a Battista Orsini, custode dell'Erario pontificio e vicerettore delo Studio romano. In essa l'autore ...
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CRISPOLTI, Giovan Battista
Roberto Volpi
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1520, da una delle più illustri famiglie della città.
Nel 1549 fu capitaneus communis. Nel 1561 fu capitano del [...] considerando la devozione del C. al potere pontificio. La cosa tuttavia diventa pienamente credibile in l'ipotesi, già in passato avanzata, che alcune parti siano state soppresse per la pesantezza dei giudizi che contenevano su personalità di ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] Achille Muratori.
Il 12 apr. 1630 il G., con breve pontificio di Urbano VIII, fu nominato pater provinciae Venetae.
Nella nutrita serie proprio di Urbano VIII del 1631. D'altro canto, come è stato rilevato da G. Aquilecchia, il G. si muoveva in tale ...
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FATTIBONI, Zellide
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 10 dic. 1811, primogenita di Vincenzo e di Anna Armandi.
Il nome inconsueto le fu imposto dal padre per evocare Zello, un villaggio dell'Imolese [...] di tutte le insurrezioni contro il potere pontificio esercitato direttamente o attraverso le guarnigioni straniere a C. Botta.
È lecito pensare che la F. sarebbe stata molto lusingata da questo implicito riconoscimento: infatti non era forse immune ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...