CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] a Bisceglie. Frattanto, dopo l'infelice intervento di Ferdinando IV nella coalizione antifrancese e la marcia nello Statopontificio, seguita dalla precipitosa ritirata dell'esercito borbonico al comando del generale Mack, i Francesi entrarono in ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] di Leone X contro i signori locali e i capi delle fazioni che pregiudicavano l'effettivo esercizio del suo dominio nello Statopontificio: l'attentato contro il duca di Ferrara Alfonso d'Este, nello stesso anno della morte del B., le uccisioni, per ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] S. Silvestro, il C. venne incaricato della compilazione del Regolamento per le vestimenta ed armamento della Guardia Civica nello StatoPontificio, che gli valse una medaglia d'oro (1847).
Nel tempestoso novembre romano del 1848, dopo l'assassinio di ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] in P. Paschini-V. Monachino, I papi nella storia, I, Roma 1961, pp. 328-29.
L. Duchesne, I primi tempi dello Statopontificio, Torino 1967, pp. 109, 121, 122, 125, 127, 133-34.
C. Leonardi, Anastasio Bibliotecario e l'VIII concilio ecumenico, "Studi ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] di quella agguerrita minoranza che non credeva nelle riforme e auspicava una soluzione radicale del problema delle Romagne all'interno dello Statopontificio. A Faenza, dove il suo lavoro lo aveva portato nel 1840, egli era entrato in contatto con un ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] (1947), pp. 18-47; R. Lefevre, L'ultimo viaggiodel "San Carlo", ibid., pp. 25-39; L'ind. armat. nei territ. d. Statopontificio, a cura di M. Gabriele, in Arch. econ. d. Unificaz. ital., XI, Roma 1961, p. 34; E. Lodolini, Rapporti maritt. e commer ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] Rovere erede del ducato di Urbino, che il neopontefice Urbano VIII ambiva per la propria famiglia o per lo Statopontificio. Su Urbino Ferdinando poteva giustamente far valere i propri diritti sia grazie al fidanzamento con Vittoria della Rovere, sia ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] piano per l’indipendenza italiana di stampo ‘carbonaro-borbonico’. Avendo sfidato a duello Murat, venne espulso dallo Statopontificio su richiesta del governo napoletano.
Tornati i Borbone a Napoli, nel 1816 Pignatelli presentò una supplica al trono ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] partita vinta.
Più significativo ancora fu il rifiuto opposto all'invito avanzatogli nel novembre di quell'anno dagli inviati dello Statopontificio, del Granducato di Toscana e del Regno di Sardegna, ad aderire al progetto di unione doganale fra gli ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] febbraio del 1240, al culmine della sua lotta contro la Santa Sede, mentre era in procinto di sottomettere lo Statopontificio e di porre sotto assedio la Città eterna, l'imperatore continuò a occuparsi personalmente dei suoi uccelli per la caccia ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...