Società segreta della prima metà del 19° secolo. Sorse in Italia meridionale durante il regno di Gioacchino Murat (tra il 1807 e il 1812), probabilmente come scisma interno alla massoneria, divenuta ormai [...] di stretta osservanza napoleonica. Dopo il 1815 si diffuse anche in Sicilia e nello StatoPontificio e, attraverso la Romagna, venne a contatto con le sette democratiche dell’Italia settentrionale facenti capo a F. Buonarroti. Dall’Italia poi si ...
Leggi Tutto
Giurista e politico (Bologna 1755 - Pavia 1826), lettore di diritto naturale e delle genti (1774), poi di diritto pubblico (1786) a Bologna; presiedette il primo congresso cispadano di Modena (1796) e [...] stati italiani, dimostrò qualità amministrative di prim'ordine. Svolse azione determinante per le riforme ecclesiastiche del Regno italico e, oratore per Bologna al congresso di Vienna, tentò di sottrarre Bologna e le Legazioni allo statopontificio ...
Leggi Tutto
Ufficiale spagnolo, carlista (Vernet 1803 - Tagliacozzo 1861); distintosi nelle guerre carliste, nel 1861 accettò l'incarico dal comitato legittimista borbonico di Napoli di sbarcare in Calabria per sollevare [...] la popolazione: sbarcato il 15 sett. 1861, rimasto con soli trecento avventurieri, cercò di riparare nello StatoPontificio, ma, accerchiato dalle truppe italiane, venne fucilato. ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Alessandro I, della Santa alleanza, cui aderisce la maggior parte delle potenze europee, eccetto l’Inghilterra e lo StatoPontificio.
1820: il Congresso di Troppau stabilisce il principio dell’intervento contro i moti liberali.
1820-31: sollevazioni ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] fortunata politica di consolidamento all’interno (acquisto del principato di Taranto) e di espansione, soprattutto in direzione dello StatoPontificio. Sotto Giovanna II (1414-35) risorse la rivalità dei pretendenti (i due rami cugini dei Durazzo e ...
Leggi Tutto
Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] Chiesa e la speranza di distruggere i ghibellini); oppure simboli che indicavano dipendenza, come le chiavi della Chiesa dello StatoPontificio, il biscione del ducato visconteo, il leone di s. Marco dei Comuni veneti, la croce dei Savoia e così ...
Leggi Tutto
Regione montuosa all’estremità meridionale della Calabria (circa 1650 km2). Culmina nel Montalto (1955 m). La parte più elevata è costituita da una catena a raggiera, da cui partono numerosi contrafforti [...] esposto da Napoleone III in una lettera dell’aprile 1862 al suo ministro degli Esteri Thouvenel, secondo cui allo Statopontificio doveva essere restituita una parte delle province già annesse al Regno d’Italia. Nel combattimento Garibaldi fu ferito ...
Leggi Tutto
Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] servizio di Filippo Maria Visconti, batté i Veneziani, poi, d'accordo col duca, ostile a Eugenio IV, si trasferì nello Statopontificio, impadronendosi della Marca d'Ancona e di varie terre dell'Umbria, sicché il papa, per evitare il peggio, lo fece ...
Leggi Tutto
Alfònso II d'Este duca di Ferrara, Modena e Reggio. - Combatté contro i turchi al fianco dell'imperatore Ferdinando I d'Austria per la riconquista dell'Ungheria, ma non riuscì a ottenere in cambio il [...] titolo di granduca, dopo la sua morte Ferrara passò allo Statopontificio.
Vita e attività
Figlio (Ferrara 1533 - ivi 1597) di Ercole II e di Renata di Francia, educato alla corte francese, salì al trono il 26 nov. 1559. Rimandata per volontà di Pio ...
Leggi Tutto
Celebre famiglia ch'ebbe dignità sovrana a partire dal 1545. Le sue origini risalgono forse al 10º sec., derivando essa il nome da un suo modesto feudo, Castrum Farneti. I F., valorosi uomini d'arme, dopo [...] possessi attorno al Lago di Bolsena, s'inserirono nella vita romana con Ranuccio il Vecchio (v.), difensore militare dello Statopontificio nel primo '400, e più con suo figlio Pier Luigi, che ebbe in sposa Giovannella Caetani dei duchi di Sermoneta ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...