DANDOLO, Enrico
Renato Giusti
Nacque a Varese il 26 giugno 1827 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, e trascorse la fanciullezza (1835-38) nella villa materna di Adro (Brescia). Dopo una dimora [...] seguì le sorti e le decisioni del Manara che, in vista dello scioglimento della divisione, fece passare dalla Liguria allo Statopontificio il suo battaglione, sbarcato a Porto d'Anzio ed entrato in Roma il 29 aprile. Soldato della Repubblica romana ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] alcune Comunità precedentemente infeudate ai Malaspina. cume Rocca Sigillina (1546), Filattiera (1549), Corlaga (1550); se con lo Statopontificio i rapporti, già migliorati negli ultimi anni di Paolo III, conobbero una svolta assai positiva dopo la ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pubblici ufficiali. Le norme riguardavano la città di Roma e, per la creazione dei notai, erano estese allo Statopontificio.
Animava l'attività dell'ufficio un progetto riformatore assai ambizioso che avrebbe dovuto garantire l'elaborazione di un ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] regni ad imperium", avesse posto un minaccioso ostacolo alla libertà della Chiesa romana stringendo in una morsa lo Statopontificio e avesse propugnato tenacemente i diritti regi, soprattutto nelle nomine dei vescovi e nelle legazioni. Pertanto I ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] congratularsi, ma anche per trattare la questione insidiosa della minaccia rappresentata per lo Stato veneto dal fatto che confluivano in esso fuorusciti dallo Statopontificio. Verso lo scadere del suo soggiorno romano il D. aveva discusso col papa ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del 1580: l'irremovibilità del re portò al fallimento del piano di Gregorio XIII.
Nel governo dello Statopontificio le difficoltà incontrate dall'amministrazione papale nel controllare i contrasti tra fazioni cittadine scoppiati in alcuni centri ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] altre, gestite da stranieri e frequentate soprattutto da turisti). La vita economica e finanziaria dello Statopontificio restava inferiore a quella degli altri Stati, anche italiani, almeno al Nord. Quasi nessuno ha confrontato per quegli anni su un ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] papa e il Comune. Inoltre il re si fece affidare anche ampi poteri per l'amministrazione delle province meridionali dello Statopontificio. Infine Innocenzo VII si dovette impegnare a porre termine allo scisma. Nell'arco di un mese il rapporto tra il ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di chiare norme di successione mirava a garantire la separazione tra l'Impero e il Regno di Sicilia, che lo Statopontificio considerava cruciale per la propria autonomia e la pace nella penisola italica. Con tali garanzie G. procrastinò la venuta di ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] l'eliminazione di G. e la conseguente fagocitazione del Ducato da parte dello Statopontificio - era ben stata un segnale inquietante. Sempre a rischio lo Stato vassallo, sempre sotto tiro. Un'insicurezza di fondo, non tacitata con l'eliminazione ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...