ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] imperatore di adoperarsi perché "quella tunica del Salvatore, che era stata tessuta dal cielo in un unico pezzo, non fosse soggetta più accompagnato, nel campo religioso, quello della missione pontificia di Cresconio e Germano per l'opposizione dell' ...
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SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] VI F 5², e quello contenuto nel codice Vat. lat. 629) secondo i quali, proprio nel corso del pontificato di S., Roma sarebbe stata colpita da una gravissima carestia, che avrebbe spinto il prezzo del pane a livelli insostenibili per i cittadini meno ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] ha finalmente dato un proprio assetto ai quadri direttivi della Curia: un passaggio tanto più essenziale per un pontificato che, da subito, è stato percepito e declinato come una nuova stagione di riforme dopo un lungo periodo di immobilismo e di ...
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Merry Del Val, Rafael
Ecclesiastico di origine spagnola (Londra 1865-Roma 1930). Studiò al Pontificio collegio scozzese, poi alla Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici; ordinato nel 1888, fu [...] funzione condusse con estrema fermezza la lotta contro il modernismo e, pur adoperandosi per un ravvicinamento tra il papato e lo Stato italiano, ruppe con la Francia per aver il presidente Loubet fatto visita al re al Quirinale. Si tenne in disparte ...
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Sillabo Documento pontificio pubblicato da Pio IX nel 1864 insieme all’enciclica Quanta cura. Vi elenca (estraendole da documenti precedenti emanati dallo stesso pontefice) e condanna 80 proposizioni che [...] lo sottopongono esclusivamente all’autorità civile; negazione della sovranità temporale del romano pontefice; liberalismo moderno, dottrine della sovranità popolare, separazione di Chiesa e Stato, eguaglianza di tutte le religioni dinanzi alla legge. ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] non solo si è iscritta in falso contro quelli che erano stati in passato i cardini di ogni metafisica, ma ha scrollato le in particolare (42-51), della Chiesa e del primato pontificio (52-56). Il decreto condanna infine come erronea la proposizione ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] L'arcivescovo aveva, con poche barbute, aiutato il conte pontificio di Romagna, ma quando parve che a Bologna la signoria genitori e fratelli scomunicati. Nel 1351 furono riformati gli statuti della città. Glorioso per Giovanni fu l'aver ospitato a ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] nella prima creazione di G. IX del 18 sett. 1227 prete di S. Lorenzo in Lucina. Era stato, forse, suo segretario nel 1217, sotto il pontificato di Onorio III; nel 1226 è testimoniato come "uditore" e pochi mesi prima della promozione svolgeva le ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] centrali del governo ecclesiastico, dopo l'immobilismo e la paralisi dell'ultimo scorcio del pontificato pacelliano: il 17 nov. 1958 nominò segretario di Stato, carica rimasta vacante dalla morte del cardinale L. Maglione nel 1944, D. Tardini, uno ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] guerra santa. G. X, per parte sua, li appoggiò con entusiasmo e sin dall'inizio del pontificato lavorò a tal fine, tentando di promuovere la pacificazione degli Stati cristiani e di entrare in contatto in Oriente con i legati del khān dei Tatari del ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...