Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] la sua assoluta neutralità. Il messaggio implicito nel documento era che eventi come quelli verificatisi durante il pontificato di Martino non sarebbero stati più possibili nel futuro.
La divalis iussio giunse a Roma quando D. era già morto. Secondo ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] sua assoluta neutralità. Il messaggio implicito nel documento era che eventi come quelli verificatisi durante il pontificato di Martino I non sarebbero stati più possibili nel futuro.
La divalis iussio giunse a Roma quando D. era già morto. Secondo ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] papa preparando il terreno alla restaurazione del potere pontificio. Richiamato ben presto da Giulio II il F dei registri della tesoreria apostolica di Perugia e Umbria, dal R. Archivio di Stato in Roma, Perugia 1901, p. 394; P. de Grassi, Le due ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] lavori anche sotto il pontificato di Pio V. Eletto infine al soglio pontificio il cardinal Boncompagni, opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni, Archivio di Stato di Roma, Archivio dell'università, m. 94, Indice delle copie dei ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] . e la moglie tra i primi: deciso a eliminare dal pontificato ogni traccia di nepotismo, il papa ordinò infatti nell'agosto 1497 che "el pontefice fa tutto né in altro vigila che in dar stato a' soi fioli, zoé a questo Valenza e a Don Giufredo" ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] riportare l'ordine e una pace temporanea, restituendo ai Mendicanti quanto era stato loro tolto dal predecessore e condannando gli errori dottrinali degli uni e degli altri.
Dopo un pontificato durato sette anni, in cui il papa non provvide ad alcuna ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] X ottenne gli ordini sacri; studiò teologia presso il Pontificio seminario romano e il 24 dic. 1905 fu consacrato 1920) un o.d.g. favorevole all'introduzione dell'esame di Stato.
Il D. fu anche autore della prima ricostruzione storica sulla nascita ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] speso tutta la sua vita svolgendo le funzioni di notaio pontificio. È difficile dire, tuttavia, come sia arrivato a ricoprire quell'incarico. Può darsi che vi sia stato condotto grazie alle raccomandazioni del più anziano e più influente Tommaso ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] sé, nominandolo auditore di Rota. Fu proprio durante il pontificato di Gregorio XII che si intensificò l'attività diplomatica da loro presi nel corso dell'ultimo anno erano stati proclamati nulli. I cardinali presenti avevano quindi eletto un ...
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SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
L'elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre 1105. Della vita precedente di S. quasi nulla [...] la Chiesa da una così grave macchia, sarebbero stati convocati in città alcuni "concili", cui intervennero il 12 e il 13 aprile, S.-Maginolfo rinunciò alla dignità pontificia e promise fedeltà e obbedienza al pontefice avversario. Quindi si ritirò ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...