CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] la liberazione. Nell'ottobre fece parte del comitato creato dalla Società democratica per sostenere l'insurrezione nello Statopontificio. E infine partì volontario e raggiunse le truppe garibaldine con le quali prese parte ai combattimenti di ...
Leggi Tutto
ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] Macerata, anno VII repubblicano) in cui si propone di tracciare un "Quadro dell'aborrito sistema di giudicare" dello Statopontificio fino agli ultimi anni del XVIII secolo, mettendone in evidenza le farraginosità e le crudeltà e confrontandolo alla ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pubblici ufficiali. Le norme riguardavano la città di Roma e, per la creazione dei notai, erano estese allo Statopontificio.
Animava l'attività dell'ufficio un progetto riformatore assai ambizioso che avrebbe dovuto garantire l'elaborazione di un ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] i mezzi sufficienti per la propria esistenza applicata alla Chiesa giunge a maturazione esattamente nel momento in cui lo Statopontificio perde una parte dei suoi territori. Ma questa teoria consisterebbe, secondo l’autore, solo in una ripresa ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] della Dataria durante il periodo tridentino, "Archivum Historiae Pontificiae", 5, 1967, pp. 79-174.
M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Statopontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, pp. 298-324.
P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] doveva però riconoscere all'imperatore l'investitura del Regno di Napoli, il libero passaggio dei suoi eserciti nelle terre dello Statopontificio e la futura annessione del Ducato di Milano ai suoi diretti domini. Con la pace di Cambrai, Francesco I ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] , insieme agli studenti universitari toscani, alla prima guerra d’indipendenza.
Ancora più stagnante era la situazione dello Statopontificio per la generale subordinazione dei laici al clero e i controlli sull’ortodossia di ogni affermazione. Non ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] alla logica unificante della cristianità storica.
Sui rivoltosi del 1859 nello Statopontificio vennero fulminate le scomuniche papali. La sottrazione delle Legazioni romagnole allo Stato della Chiesa fu il primo vulnus allo status quo. Nel settembre ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] del re», che vi rimase per più di un decennio. Nomina politica era stata quella di Mamiani della Rovere, che, a parte le precedenti esperienze nello Statopontificio, era stato ministro dell’Istruzione con Cavour e lo stesso dicasi per il già citato ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] fondamentale al momento della formazione della legislazione unitaria. Altrove invece, come nel Ducato di Modena, nello Statopontificio e in certo senso nella stessa Toscana granducale, ancorché forte fosse in molti ambienti la nostalgia per ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...