GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] erano alleate e unite al re di Francia e ad altri Stati italiani nella Lega di Cognac, in funzione antimperiale. Le cose 'ultimo da Roma il 25 sett. 1540.
Trovandosi presso la Curia pontificia a motivo del suo incarico, il G. aveva saputo che don ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] lavori anche sotto il pontificato di Pio V. Eletto infine al soglio pontificio il cardinal Boncompagni, opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni, Archivio di Stato di Roma, Archivio dell'università, m. 94, Indice delle copie dei ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] parte vecchi e tenuti buoni, ma poco pratichi a governare lo stato" (Storie fiorentine, p. 120).
Ma per suo conto il ogni residuo della "libertà" fiorentina.
Nel 1513, eletto al pontificato Leone X, il B. fu nominato nell'ambasceria straordinaria che ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] : nel marzo del 1374, presso il legato pontificio in Italia, Guglielmo Noellet, per rallegrarsi della secondo testamento, da lui redatto due anni dopo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Segretario alle voci, Misti, regg. 1, nn. 245, 1170, ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] che la parte avuta dal B. in quest'occasione sia stata molto più importante di quello che appare dalle cronache; lo si arguisce dal fatto che il 16 nov. 1412 il commissario pontificio, proprio per ricompensarlo del suo operato, gli concesse la ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...]
Nel 1446 il D. fu dei Sedici riformatori dello stato di libertà; nello stesso anno rivestì la carica di anziano del Comune di Bologna in occasione dell'ascesa al soglio pontificio del papa Callisto III.
Podestà di Firenze per il secondo ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] pontefice il testo dell'atto di sottomissione che era stato approvato dal Consiglio generale di Bologna. Di questa nuova 1379 stava per recarsi di nuovo come ambasciatore alla Curia pontificia. Proseguì la sua attività di docente e nel settembre 1380 ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] vita in povertà, continuamente sorvegliato dal governo pontificio. Spirito animoso, talvolta stravagante, seppe conservare civile. Morì nel 1853.
Bibl.: G. Lumbroso, Roma e lo Stato romano dopo il 1780 da un un'inedita autobiografia [di F. Orioli ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] Capaccio. Poiché il notaio Berardo era attivo presso la Curia pontificia già al tempo di Innocenzo IV, è molto probabile che a loro discrezione, visto che non erano stipendiati dallo Stato e non avevano dunque altre entrate oltre quelle provenienti ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] seconda sessione del concilio lateranense. Durante il pontificato di Leone X fu nominato referendario utriusque Roma" (Bonaini, p. 364).
Al rientro da Perugia non sembrano essere state affidate al C. altre missioni. Morì a Roma il 6 ag. 1539 ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...