ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] Negri, con il quale visitò Perugia e altri luoghi dello Statopontificio. Nel 1486 Iñigo Lopez de Mendoza, conte di Tendilla, venuto , con lauto stipendio, e già due anni prima era stato addetto al Consiglio delle Indie, e qualche tempo dopo ebbe ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] 1727 ne approntò una per stampare velocemente le polizze del lotto, con cui il governo napoletano batté la concorrenza dello Statopontificio e fece risparmiare all'Erario 4000 ducati annui. Fin dal 1728 aveva cominciato a progettare i cassoni per la ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] de l'Institut historique belge de Rome, LXII (1972), pp. 369-400; A. Gambardella, Architettura e committenza nello Statopontificio tra barocco e rococò. Un amministratore illuminato: G.R. I., Napoli 1979 (ma spesso impreciso); V. Ferrone, Scienza ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] della Chiesa. Membro, il 28 maggio, della commissione d'inchiesta per la condotta di alcuni vescovi dello Statopontificio; poi addetto, il 4 giugno, alla commissione cardinalizia per la riforma degli affari ecclesiastici; fu vicecommissario, il ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] di S. Patrizia (secc. XII-XVI), Altavilla Salentina 1992, ad indicem; G. Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica…, III, Monasterii 1923, pp. 38, 175, 255; Legati e governatori dello Statopontificio (1550-1809), a cura di C. Weber, Roma 1994, p. 695. ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] puntava a raccogliere più forze possibili per suscitare movimenti insurrezionali nelle Marche e preparare una spedizione nello Statopontificio. Appoggiato dal Farini e dal governo sardo, il F. si adoperava per frenare le intenzioni di Garibaldi ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] , nel marzo 1860 ottenne infatti dal governo sardo l'incarico di costruire le linee ferroviarie da Arezzo al confine con lo Statopontificio e da Firenze a Ravenna. Il 25 sett. 1860 G. Garibaldi affidò poi alla società Adami-Lemmi la costruzione di ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] scagionato dai giurì che nel 1859 e nel 1866 erano stati investiti dell'esame del caso. Finalmente nell'ottobre del 1884 meridionale si sarebbe concluso con un'invasione dello Statopontificio. Molto meno ambigua risultò l'assistenza prestata all ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] (cfr. Sesini, p. 137) alla rappresentazione del quale presero eccezionalmente parte "contro il divieto vigente nello StatoPontificio" due interpreti femminili (Roma, palazzo Cesarini alle Stimmate, 14 febbr. 1729); infine una rielaborazione della ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] 1795), rimasto l'unico suo scritto a stampa. Al giovane avvocato era offerta una precoce carriera nell'amministrazione dello Statopontificio, giacché il 14 marzo 1797 Pio VI, con suo breve, lo nominava governatore di Città di Castello, adducendo la ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...