ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] 12); Cenni storici sul governo di Roma, in La Speranza,13 ott. 1847; Origìne e vicende degli ordini municipali nello Statopontificio, ibid., 3 nov. 1847.
L'esperienza del '48 fu per lui determinante: dalle contradizioni tra sentimenti patriottici e ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] le sue responsabilità, asserendo che il proprio nome era stato posto a sua insaputa tra quelli dei firmatari del proclama III, ibid. 1869, pp.200, 203, 385;G.Leti, Roma e lo Statopontificio dal 1849 al 1870, II, Ascoli Piceno 1911, p. 108; G. Degli ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] problema nazionale italiano prima della fine del Settecento) e Dell'occupazione austriaca di Ferrara. Era favorevole a riforme, anche per lo Statopontificio, ed al moto per l'indipendenza. Nel 1848 fu volontario con il figlio Faustino nelle truppe ...
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DANDOLO, Enrico
Renato Giusti
Nacque a Varese il 26 giugno 1827 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, e trascorse la fanciullezza (1835-38) nella villa materna di Adro (Brescia). Dopo una dimora [...] seguì le sorti e le decisioni del Manara che, in vista dello scioglimento della divisione, fece passare dalla Liguria allo Statopontificio il suo battaglione, sbarcato a Porto d'Anzio ed entrato in Roma il 29 aprile. Soldato della Repubblica romana ...
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Carlo V
Massimo L. Salvadori
Il sogno di una monarchia universale
Carlo V è stato uno dei più grandi sovrani della storia moderna. Il suo impero era così vasto che si diceva che su di esso non tramontasse [...] . Nel 1521 Carlo fece occupare Milano e nel 1525 sconfisse presso Pavia i Francesi. Venezia, Genova, Firenze e lo Statopontificio si unirono allora alla Francia. Nel 1527 Carlo non esitò a far mettere a sacco Roma da soldati tedeschi luterani ...
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Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Carpi, 1798-Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, iniziò la sua attività di cospiratore nel 1821 e fu negli anni successivi il maggior esponente della Carboneria [...] M. negli ultimi mesi del 1830 preparava freneticamente comitati rivoluzionari a Parma, a Bologna e in altre città dello Statopontificio e della Toscana e Misley cercava adepti fra i profughi italiani in Francia e in Inghilterra, il duca faceva a ...
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Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo di Luigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della Giovine Italia, [...] di Garibaldi e gli fu affidato l’incarico di comandare un corpo di volontari che avrebbe dovuto invadere lo Statopontificio. Cambiati i piani, raggiunse Garibaldi a Napoli. Nel giugno 1861 fu eletto deputato al Parlamento italiano per il collegio ...
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Mordini, Antonio
Uomo politico (Barga, Lucca, 1819 - Montecatini Val di Nievole 1902). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Pisa nel 1837, si trasferì nel 1844 a Firenze dove entrò in contatto [...] con Garibaldi, nel 1862 tornò in Sicilia con altri due deputati per convincerlo ad abbandonare la spedizione contro lo Statopontificio e sulla via del ritorno fu arrestato a Napoli. Liberato, fu autore dell’interpellanza sui fatti dell’Aspromonte ...
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Armellini, Carlo
Giurista e patriota (Roma 1777 - Saint-Josse-ten-Noode, Belgio, 1863). Compiuti gli studi giuridici alla Sapienza di Roma, intraprese una brillante carriera legale e durante la prima [...] del 1848, mentre cresceva il movimento riformatore e aumentava il clima di tensione all’interno dello Statopontificio, Armellini venne progressivamente modificando in senso radicale la sua posizione. Dopo l’uccisione del primo ministro Pellegrino ...
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Caetani
Famiglia nobile la cui ascesa si osserva nel 13° sec., a partire dal cardinalato di Benedetto C. (1235-1303), che divenne nel 1294 papa col nome di Bonifacio VIII: per suo impulso i C. ampliarono [...] i loro possedimenti. Verso il 1420 la signoria dei C. si divise in una parte compresa nel regno di Napoli (C. detti poi d’Aragona) e in una parte inclusa nello Statopontificio (C. di Sermoneta). ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...