COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] del re di Francia contro gli ugonotti e a sua volta il C. preparò un progetto per istituire un corpo di milizia nello Statopontificio. Il 30 marzo 1569 Pio V eresse Paliano a principato.
Il 21 marzo di quello stesso anno il C. aveva intrapreso un ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] vincere l'opposizione interna della città. C. V preferì cederla nel 1312 a Roberto d'Angiò.
A capo dei rettorati dello Statopontificio C. V aveva nominato cugini e nipoti, i quali, avidi di facili guadagni, disdegnarono dal mettere piede in Italia ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] cardinale il 19 sett. 1650, ricevette nome e insegne dei Pamphili e il 5 ott. 1650 fu nominato soprintendente dello Statopontificio. Peraltro, il principe Camillo Pamphili tornava ora alle premure dello zio.
Sin dalla morte del fratello, nel 1639, e ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] per tutta la penisola (il che accadde, nonostante gli interdetti dell'Austria e il divieto di smercio nello Statopontificio), con l'esplicita intenzione di raccogliere i più ampi consensi, il Primato lasciava deliberatamente da parte argomenti di ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Chiesa, timorosi di andare incontro allo stesso destino. Anche i piccoli signori che ancora governavano alcune città dello Statopontificio compresero che poteva accadere a loro quello che era successo ai Manfredi a Faenza, agli Appiani a Piombino e ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Vienna, F. per consiglio del Manfredini avanzò ai diplomatici di Napoli, Venezia, del Regno di Sardegna e dello Statopontificio un progetto di comune neutralità armata che non ottenne, però, alcun successo.
In ogni caso, anche dopo la proclamazione ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] venne il 19 ag. 1742 nel golfo di Napoli e impose a C. di ritirare le sue truppe dallo Statopontificio e di mantenersi neutrale. Il concreto pericolo che il bombardamento della capitale, minacciato dagli Inglesi, preludesse a una sollevazione ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] per cogliere tutte le occasioni che si sarebbero offerte per riaprire l'argomento.
I provvedimenti che riguardarono la vita dello Statopontificio e la città di Roma ebbero assai minore risonanza e limitati effetti di quelli in politica estera e in ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] a Bologna (dove l'11 e il 12 novembre aveva un duro scontro con Garibaldi intenzionato ad avanzare nello Statopontificio): anche in quelle province estese la legislazione piemontese, abolì la censura, allontanò i gesuiti, destituì i professori della ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , grazie ad un appannaggio, con più agio a Mantova; il secondo, Carlo (1692-1771), divenuto ecclesiastico, fu funzionario dello Statopontificio risultando - tra il 1729 e il 1755 - via via governatore di Todi, Sabina, Fabriano, prefetto di Norcia ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...