DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] nel secolo XVIII, in Studi in onore di C. Calisse, Milano 1939, 111, pp. 39-76) e sullo Stato ponficio (Il commercio dei grani nello Statopontificio nei secoli XVII e XVIII, in Annali della facoltà di economia e commercio dell'Università di Bari, II ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] , Identità familiare e strategia della memoria: il giardino segreto di Gaspare Alveri, in Il sistema delle residenze nobiliari, II, Statopontificio e Granducato di Toscana, a cura di M. Bevilacqua - M.L. Madonna, Roma 2003, pp. 173-180; V. Tiberia ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] , da Mamiani a M. Amari a M. Minghetti) il solo ceto dirigente in grado di realizzare l'annessione dello Statopontificio e del Veneto senza contraccolpi destabilizzanti.
Per il linguaggio moderato ma fermo l'impresa della Gazzetta si rivelò anche un ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] - spinto dai sudditi a risposarsi allo scopo di sventare, per mancanza di discendenza, il paventato assorbimento nello Statopontificio - nel ristretto novero delle candidate al matrimonio. Fu celebrato così, in tono volutamente dimesso, il 26 apr ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] Abigaille o sia La morte di Naballo, libretto di Giovanni Battista Rasi, console generale del Regno di Sardegna nello Statopontificio, rappresentato in casa dello stesso Rasi il 6 dicembre 1826 e subito replicato a S. Maria della Vallicella (la ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] per trattare con il cancelliere K.W.L. von Metternich il ritiro delle truppe austriache e francesi dallo Statopontificio dove erano state chiamate dopo la rivoluzione del 1831: sotto questo profilo l'incontro del 16 giugno 1835, se non produsse ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] intercorsi durante il conclave, che prevedevano la concessione ad ogni cardinale del governo a vita di una città dello Statopontificio, il C. ottenne il governo di Cesi, su suggerimento, a quanto pare, del cardinale Federico Cesi, legato al C ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] l'adozione di una politica estera distinta da quella del Papato. Pur rimanendo nella Lega di Cognac con lo Statopontificio, la Francia e Venezia, il governo fiorentino cercava contatti diretti con l'imperatore per scongiurare uno scontro militare ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] la missione che ricevette da Rattazzi quando, nel luglio del '62, si profilò il pericolo di una spedizione contro lo Statopontificio.
In un rapporto al Fanti e nella discussione parlamentare del 25 nov. 1862 il C. rifece la storia del suo ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] poi tra i firmatari di una petizione al congresso di Vienna per ottenere un governo soggetto al Murat. Restaurato lo Statopontificio, egli si ritirò dagli uffici pubblici (conservò soltanto l'antica carica di deputato della Grascia) e grazie all ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...