FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] 'Angelo e dal Passetto.
Sempre nello scorcio degli anni Quaranta il F. prestò la sua opera in vari presidi dello Statopontificio. Fornì disegni per la fortificazione di Paliano (Della fortificazione…, libro I, cap. XV) e nel maggio del 1548, dopo un ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] modenesi. Inoltre, il 3 novembre dello stesso anno, furono sottoscritti i preliminari per la lega doganale tra lo Statopontificio, il granducato e il Regno sardo che non condussero però a risultati concreti, soprattutto per il rifiuto a parteciparvi ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] (tradizionali in simili circostanze) delle grandi casate nobiliari, e in particolare degli Orsini, di occupare terre dello Statopontificio.
Il 6 marzo 1553 fu eletto vescovo di Bologna, per resignazione del cugino cardinale Alessandro, che in un ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] , 395 s., 398, 454 s.; P. Marconi, Visita e progetti di miglior difesa in varie fortezze ed altri luoghi dello Statopontificio. Trascrizione di un manoscritto di F. L. architetto cortonese (1521-1570), Cortona 1970; J.Q. Hughes, The defense of Malta ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] marzo, il G. viaggiò attraverso l'Italia meridionale; raggiunse Napoli soltanto il 19 maggio.
Le relazioni del Regno con lo Statopontificio, in crisi acuta nel 1736 con l'espulsione del nunzio, erano migliorate con Benedetto XIV.
Il G. fu un docile ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] Firenze 1868, passim; Società anonima italiana per la Regia cointeressata dei tabacchi, Firenze 1870, pp. 5-34; Le entrate dello Statopontificio dal 1827 al 1867, a cura di B. Bossi Ragazzi, in Archivio economico dell'unificazione italiana, s. 1, I ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] , con le spalline di sottotenente; nel 1868 era rimasto orfano del padre. Destinato a Terni (allora alla frontiera con lo Statopontificio), partecipò alla presa di Roma; ottenne poi (29 luglio 1871), una decorazione al valore civile per l'opera di ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] ind.; L. Ceyssens, Le cardinal François Albizzi (1593-1684), Roma 1977, ad ind.; C. Weber, Legati e governatori dello Statopontificio 1550-1809, Roma 1994, p. 701; P. Cavazzini, The Ginetti chapel at S. Andrea della Valle, in The Burlington Magazine ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] suo osservatorio elvetico Pescantini continuò a seguire con crescente attenzione l’evolversi della stagione riformatrice nello Statopontificio, come testimoniano le lettere indirizzate quell’anno all’amico bolognese Giuseppe Galletti, dalle quali si ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] entravano nel territorio di Castro, quelle del duca di Parma si preparavano ad attaccare lo Statopontificio invadendo il territorio bolognese. Le comandava, per quanto inesperto di strategia militare, il G., il quale sperava in un successo ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...