DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] per ratificare i capitoli della lega e convincere l'imperatore a scendere in guerra contro Venezia in difesa dello Statopontificio. Aveva con sé brevi di Giulio II che ingiungevano ai principi tedeschi di consegnare a Massimiliano il denaro raccolto ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] banchiere F. Guicciardini in occasione del trasferimento del papa a Ferrara per la devoluzione di quella città allo Statopontificio. Il 3 aprile la congregazione si pronunciò a favore, malgrado l'opinione contraria dei cardinali Domenico Pinelli e ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] a Roma nel 1811 quale rettore della nuova istituzione, compì alcuni studi sul sistema scolastico e universitario dello Statopontificio allo scopo di realizzare l'inserimento degli istituti romani nel sistema napoleonico.
Frutto di questi studi fu il ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] . Giunti in prossimità della costa, appresero però che Clemente XIII negava loro il permesso di sbarcare e stabilirsi nello Statopontificio. Furono portati a Bonifacio, nella Corsica allora contesa tra Genova e Francia, dove il G. proseguì lo studio ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] , il giorno 12, alla stipula della convenzione faentina, con la quale si decisero le modalità della devoluzione di Ferrara allo Statopontificio. Il G. rimase a Faenza almeno fino alla morte di Lucrezia, avvenuta il 12 febbr. 1598. È certo che, come ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] L. Londei, Ut bene regantur. La visita di monsignor M. alle Comunità dell'Umbria, Perugia 1994; Legati e governatori dello Statopontificio (1550-1809), a cura di Ch. Weber, Roma 1994, pp. 751 s.; Genealogien zur Papstgeschichte, a cura di M. Becker ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] s. 3, I, p. 215). In compenso il D., quando Antonio Rosmini già incaricato delle trattative per una lega con lo Statopontificio rinunziò al mandato, accettò di recarsi a Roma per conto del governo Alfieri, al fine di continuare i colloqui col nuovo ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] frühen Neuzeit, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, LXXIII (1993), p. 547; Legati e governatori dello Statopontificio (1550-1809), a cura di Chr. Weber, Roma 1994, pp. 724 s.; F. Cancedda, Figure e fatti intorno ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] (3 nov. 1375), tra gli altri baroni fedeli alla S. Sede, per reprimere i disordini scoppiati in numerose città dello Statopontificio. In seguito fu nominato rettore di Campagna e Marittima; e in tale veste scortò il papa in occasione del suo solenne ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] ligustica), apparve poco riguardoso nei confronti della Chiesa e causò l'espulsione del G. dal territorio dello Statopontificio.
Nel 1860 prese parte alla Promotrice genovese con Malatesta Baglione traditore della Repubblica fiorentina, tratto dalla ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...