BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] dar credito al racconto del Cellini, questi lavori sarebbero stati affidati in un primo tempo all'artista fiorentino dallo stesso 1955, pp. 259-263; R. Almagià, Documenti cartogr. dello StatoPontificio, Città del Vaticano 1960, pp. 10 s.; R. Herval, ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] giugno 1544 gli eventi salienti di quel periodo.
È uno sguardo oggettivo e sintetico sia sulle vicende interne dello Statopontificio - minacciato dalle resistenze della famiglia Colonna o di Firenze, ora scosso dalla morte ("veneno a suo familiari ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] Isastia - G. Petroni, Roma 1987; F. Della Peruta, P. e Mazzini, in Il Risorgimento, XLI (1989), 2, pp. 184-200; G. P. Dallo StatoPontificio all’Italia unita, a cura di R. Ugolini - V. Pirro, Napoli 1991; A.M. Isastia, G. P. e la R. L. ‘Universo’ di ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] in cui il B. fu inviato a scontare la sua pena era quello di Civita Castellana, lo Spielberg dello Statopontificio, nelle cui celle languirono per gran numero di anni molti altri patrioti romagnoli. Nel 1831, allo scoppio dei moti insurrezionali ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] , II, p. 308; L. v. Pastor, Storia dei papi, XVI, 3, Roma 1934, p. 270; G. Filippone, Le relazioni tra lo Statopontificio e la Francia rivoluzionaria, Milano 1961, II, pp. 51, 219, 508, 510, 633; M. Heimbürger Ravalli, Disegni di giardini e opere ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] G. Vasari, Vita di Michelangelo, a cura di G. Milanesi, Pordenone 1993, p. 214; C. Weber, Legati e governatori dello StatoPontificio, Roma 1994, pp. 179, 827; E. Casadidio, La famiglia Parisani, in Quaderni del bicentenario, I (1995), pp. 43-60; II ...
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MACHIAVELLI, Francesco Maria
Renato Sansa
Nacque a Firenze nel 1610 (secondo alcune fonti nel 1608) da Filippo e da Maria Magalotti, terzo di sei fratelli. I legami familiari furono decisivi per definire [...] sua diocesi, il M. svolse anche funzioni di prolegato durante la prima guerra di Castro (1641-43), che oppose lo Statopontificio ai Farnese e ai loro alleati.
Nella conduzione dell'apostolato, al M. vennero riconosciute esemplari doti di carità e ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] Soc. romana di storia patria, CXVII (1994), pp. 189-192; A. Bertolotti, Artisti bolognesi, ferraresi ed alcuni altri del già Statopontificio in Roma nei secoli XV, XVI e XVII(, Bologna 1886, p. 122; G. Fumagalli -
G. Belli, Catalogo delle edizioni ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] Aquila per verificare le ripercussioni provocate dal divieto di circolazione in Abruzzo Ultra delle monete dello Statopontificio.
Deciso oppositore della breve esperienza della Repubblica partenopea, si tenne ai margini della vita pubblica (Giuseppe ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] a nuove responsabilità ecclesiastiche di cui il D. era stato investito, ma anche segno di stanchezza e manifestazione di di far ristampare il Giornale de' letterati d'Italia nello Statopontificio, si da nuocere, se non agli autori, almeno agli ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...