ALTAVILLA, Alfonso d'
Gina Fasoli
Secondogenito di Ruggero II di Sicilia e di Elvira di Castiglia, fu nominato nel 1135 principe di Capua, con un chiaro programma politico: tale nomina, salvaguardando [...] trattative, invase, ancora col fratello Ruggero, lo statopontificio, spingendosi fino a Rieti e Amiterno. Probabilmente 209, 216 ss.; M. Fuiano, Napoli dalla fine dello stato autonomo alla sua elevazione a capitale del Regnum Siciliae, in Archivio ...
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CAMERESIO, Giulio
Andreas Kraus
Di lui sono ignoti luogo e data di nascita; si sa solo da un breve che era originario della diocesi di Spoleto. Fu nominato protonotario apostolico nel novembre del 1616, [...] del 1638 fu membro della segreteria di Stato, la massima autorità governativa della Chiesa e dello Statopontificio. Nel primo decennio del Seicento la segreteria di Stato era retta da uno o due segretari di Stato che, insieme con un sostituto ed un ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] considerare soltanto come dimesso dall'insegnamento universitario.
Durante l'epidemia colerica del 1855, che infieri nello Statopontificio e particolarmente nelle province marchigiane, l'A. accorse nei paesi più colpiti dal grave morbo, prestando ...
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BAGLIONI, Francesco Paolo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Giovan Lorenzo, nacque a Perugia nel terzo decennio del sec. XVI. Compì gli studi nella città natale e fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] forti limitazioni ai loro traffici. Questi provvedimenti portarono all'abbandono, da parte di numerose famiglie ebree, delle città dello Statopontificio, per cui il B., con un decreto del 26 giugno 1567, restrinse i confini del ghetto della città di ...
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BARTOLUCCI, Vincenzo
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Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] e la riforma del 1816, Firenze 1941, pp. 6, 58, 190; G. Forchielli, Un progetto di Codice civile del 1818 nello Statopontificio (visto da un canonista), in Scritti della facoltà giuridica di Bologna in onore di Umberto Borsi, Padova 1955, pp. 87-164 ...
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ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] lombarda, si adoprò ad attenuare la tensione tra Federico Il e i Comuni.
Col pontificato di Gregorio IX, miziandosi la riorganizzazione dello Statopontificio, A. venne mandato nelle Marche per mantenerle nell'obbedienza al papato, opponendosi alle ...
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ALATRI, Samuele
Alberto Caracciolo
Nacque a Roma il 30 marzo 1805 da abbiente famiglia di commercianti. A ventitrè anni entrò nel consiglio direttivo della locale comunità israelitica, per cui ebbe [...] correligionari, che prima ne erano esclusi. Chiamato nel 1850 a far parte del consiglio di reggenza della Banca dello StatoPontificio (poi Banca Romana), riuscì a salvarla dalla crisi del 1855, presentando poi un progetto di riforma generale delle ...
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ACTON, Giuseppe Eduardo
Angela Valente
Nacque a Besançon il 1 ott. 1737 da Edward. Era fratello del ministro sir John, che ne sposò la figlia Maria Anna. L'11 giugno 1752 entrò nell'esercito francese [...] brigadiere l'8 nov. 1798 e maresciallo il 4 nov. 1799, combatté con l'esercito napoletano contro i Francesi nello Statopontificio ed in Toscana, seguendo in Sicilia il sovrano, che, dopo il ritorno a Napoli, lo iscrisse nel patriziato napoletano. Al ...
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AGUCCHI LEGNANI, Alessandro
Enzo Piscitelli
Nacque il 23 apr. 1774 a Bologna dal conte Donato e dalla contessa Eleonora Beccadelli. All'arrivo dei Francesi a Bologna (1796), ebbe importanti incarichi [...] con il conte Cesare Bianchetti, per ottenere che la Romagna fosse aggregata all'Impero austriaco, piuttosto che restituita allo Statopontificio. Nel 1815, aderì al tentativo di G. Murat, e fu per brevissimo tempo prefetto della provincia di Bologna ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e 82). "Una delle proposte avanzate dal legato pontificio era che fossero eletti a sorte fra i designati delle dell'arsenale in Inf. XXI, vv. 7 ss. E potrebbe essere stato allora anche a Reggio presso Guido da Castello, anch'egli lodato in Purg ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...